Fantic Motor spa, storico marchio di motociclette made in Italy e costruttore di e-bike, ha acquisito Bottecchia Cicli, ampliando così ulteriormente la sua offerta al segmento delle biciclette “muscolari” oltre che elettriche (si veda qui il comunicato stampa).
Il finanziamento dell’operazione è stato strutturato dal team Business Banking della Bank For Entrepreneurs Italy di Deutsche Bank. Fantic per l’operazione è stata inoltre affiancata da Be Advisor e dei legali di PwC.
La storia di Bottecchia ebbe inizio nel luglio del 1924 quando un giovane atleta Ottavio Bottecchia, di professione muratore, stupì il mondo intero diventando il primo italiano a vincere il Tour de France, indossando la mitica maglia gialla dalla prima all’ultima tappa. Un’impresa che portò alla nascita, nel 1926, delle prime bici da corsa con il marchio Bottecchia Cicli.
Nel corso degli anni Bottecchia ha portato al successo grandi campioni nelle più prestigiose competizioni internazionali. Due edizioni del Giro d’Italia sono state vinte da atleti in sella a bici Bottecchia: nel 1966 Gianni Motta vincitore della 49esima edizione e nel 1979 Giuseppe Saronni dominatore del 62° Giro d’Italia e di tanti prestigiosi appuntamenti internazionali. E poi ancora Rudi Altid che vince il Campionato del Mondo nel 1966 sulle strade del Nurburgring e il mitico Greg LeMond, vincitore nel 1989 di un indimenticabile edizione del Tour de France. Tante anche le vittorie con le prime bici superleggere, realizzate a mano in carbonio, ottenute con Stefano Garzelli.
Bottecchia è inoltre da sempre impegnata del mondo delle corse. Nel mountain bike con il Bottecchia Factory Team MTB, e nella corsa su strada con il Team Drone Hopper Androni Giocattoli, formazione italiana che si è distinta nelle ultime edizioni del Giro d’Italia, e che è diventata 3 volte Campione d’Italia negli ultimi 4 anni. Collaborazione rinnovata anche quest’anno, il sesto consecutivo, con una squadra di primo piano nel panorama ciclistico internazionale che accompagna da sempre i giovani talenti. Ma non è tutto, perché Bottecchia è proprietaria anche dell’iconico marchio Graziella, che può vantare nel tempo testimonial illustri del calibro di Brigitte Bardot, che passa anch’esso sotto il controllo del gruppo Fantic.
Controllata dalla famiglia Turato, Bottecchia ha chiuso il bilancio 2020 con 12,9 milioni di ricavi, poco più di 570 mila euro di ebitda e liquidità netta per 4,8 milioni (si veda qui il report Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Marco Turato, responsabile commerciale di Bottecchia Cicli, ha spiegato: “La storia del brand, l’esperienza e le conoscenze maturate negli ultimi 20 anni di gestione di Bottecchia sono un valore inestimabile di questa azienda, che ci ha permesso di raggiungere importanti risultati a livello internazionale. Tutto il nostro team è entusiasta di questo importante progetto con il gruppo Fantic Motor spa, leader del mercato che ha raggiunto una crescita esponenziale negli ultimi anni. Il mercato attuale richiede sempre più competenze, tecnologie e risorse, che solo grandi gruppi riescono a fornire. Per questo l’acquisizione da parte di Fantic amplierà le capacità e potenzialità di entrambi i marchi, per raggiungere assieme più grandi obiettivi”.
Fantic Motor, fondata nel 1968 dall’imprenditore Mario Agrati, ha sede a Dosson di Casier (Treviso). Dall’ottobre 2014 la società è interamente controllata da VeNetWork e dai suoi soci. VeNetWork è la società di investimenti nata nel 2011 per iniziativa di un gruppo di imprenditori veneti e specializzata in re-startup e valorizzazione delle imprese venete (si veda altro articolo di BeBeez).
L’azienda, grazie anche all’acquisizione della Motori Minarelli, da Yamaha Motor Europe NV, conclusasi a fine 2020 (si veda qui il comunicato stampa), ha chiuso il 2021 con 150,2 milioni di euro di ricavi netti, 13,3 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 3,5 milioni (si veda qui l’analisi Leanus dopo essersi registrati gratuitamente). Quest’ultimo include un minibond da 7 milioni di euro emesso nel luglio 2021 e interamente sottoscritto da Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez), in occasione del quale la società aveva annunciato il varo di un piano di sviluppo che dovrebbe portare il fatturato al di là della soglia dei 300 milioni di euro entro il 2024.
Ora l’obiettivo è diventato ancora più ambizioso: “Entro il 2025 vogliamo portare il gruppo Fantic a fatturare nel mondo 500 milioni di euro e a farci largo come punto di riferimento internazionale nella mobilità urbana elettrica e sostenibile nell’ambito delle due ruote”, ha detto l’amministratore delegato di Fantic Motor, Mariano Roman, intervistato da Radiocor, precisando: “Puntiamo a chiedere il 2022 con la sola Fantic a quota 155 milioni di euro e il gruppo complessivamente (incluse quindi Minarelli acquisita nel gennaio 2021 e Bottecchia) a quota 220 mln euro”.
Dopo aver lanciato nel mese di marzo 2022 il marchio F.Moser, creato proprio assieme al campionissimo Francesco Moser, Fantic aggiunge con Bottecchia un altro tassello strategico nel mondo del ciclo.
Si allargano così sempre più gli orizzonti di crescita e sviluppo scanditi da importanti tappe. Fantic nel 2019 ha ufficializzato la strategica collaborazione industriale con Yamaha Motor Europe, a fine 2020 è arrivata l’acquisizione di Motori Minarelli, passando per l’impegno sempre più rilevante nella nuova era ‘green’. Proprio in quest’ultima Fantic si è già distinta con soluzioni innovative e all’avanguardia in tema di Urban Mobility come ISSIMO, il monopattino elettrico TX2, mentre cresce l’attesa per il lancio previsto alla fine di quest’anno del nuovo rivoluzionario veicolo elettrico urban completamente sviluppato e prodotto in Italia.
Mariano Roman ceo di Fantic, ha commentato: “Bottecchia si è distinta nel tempo per continuità, solidità, qualità assoluta – spiega – e continua ad essere in un trend estremamente positivo. L’acquisizione da parte di Fantic è avvenuta in una logica di completamento gamma prodotto, forti dell’esperienza di Bottecchia nella produzione di biciclette con una gamma di prodotti di qualità assoluta. Bottecchia vanta inoltre una rete vendita molto strutturata con oltre 400 dealers in tutto il Mondo. Vista la stima verso l’attuale proprietà, la grande professionalità e serietà sempre dimostrata, l’intero management è stato confermato così come tutti gli attuali dipendenti in forza all’azienda. Pieno appoggio anche al Reparto Corse, il Bottecchia Factory Team, che sarà riconfermato e potenziato nelle prossime stagioni”.
Tiziano Busin, presidente di Fantic, ha aggiunto:: “Questa acquisizione è da ritenersi strategica per rafforzare soprattutto l’area Urban E-bike dove il mercato si sta sempre più espandendo. Bottecchia consentirà al gruppo Fantic di sfruttare importanti sinergie produttive e commerciali che si verranno a creare in comune”.