Frankly Bubble Tea & Coffee, prima catena italiana di bubble tea e coffee bar, ha completato un nuovo round di investimento superiore ai 2,5 milioni di euro. A sottoscriverlo sono stati il Fondo Rilancio Startup, gestito da CDP Venture Capital sgr, che ha co-investito insieme al fondo Azimut ELTIF – venture capital – AliCrowd II, oltre a 110 investitori in crowdfunding (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione è stata coordinata da Growth Capital, advisor leader in Italia per operazioni di finanza straordinaria per startup e pmi.
Il nuovo round arriva a pochi mesi di distanza dalla conclusione, lo scorso aprile, della campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma italiana Mamacrowd. Basato su una valutazione pre-money di 9 milioni di euro, il round puntava a raccogliere inizialmente tra 500 mila euro e un milione entro fine maggio, ma poi la grande domanda ha fatto spostare al rialzo l’obiettivo e la campagna alla fine ha raccolto oltre 1,4 milioni da 113 investiori. Tra questi c’era già il fondo Azimut Eltif – venture capital – AliCrowd II (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza, tra gennaio e aprile 2021, la startup aveva condotto un’altra campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma per investitori privati facoltosi,ClubDealOnline, che aveva coinvolto 35 investitori che avevano investito oltre un milione di euro. Il successo della raccolta era stato possibile anche grazie alla collaborazione con Banca Sella Private Banking, secondo il modello di private crowdfunding di ClubDealOnline. Frankly Bubble Tea & Coffee, inoltre, si era avvalsa del supporto di ClubDealFiduciaria, fiduciaria 100% online avviata da ClubDealOnline a fine 2020, semplificando così la gestione dell’operazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Ora, la nuova richiesta di fondi al mercato è stata motivata dalla impetuosa crescita di una società che nel primo trimestre 2022 registrava un aumento dei ricavi del 236% rispetto allo stesso periodo del 2021, e in ogni mese del 2022 batteva il record di fatturato. A innescare il recente boom dell’azienda negli ultimi mesi è stata l’apertura dell’ultimo punto vendita Frankly Bubble Tea in Stazione Centrale a Milano. Da quando è stato inaugurato, a fine gennaio 2022, lo store ha raggiunto i 30.000 drink serviti e sta diventando uno dei punti vendita più performanti della catena. Più in generale, nei nove store (quattro a Milano, uno a Torino, uno a Bologna, uno a Bergamo, uno a Pavia e uno a Monza), sono più di 3.000 i clienti, ci sono oltre 80 dipendenti e un fatturato di 4,1 milioni nel 2022. Il target di ricavi per il 2024 è stato fissato in 15 milioni. Attraverso il canale e-commerce, inoltre, Frankly distribuisce in tutta Italia (e presto in tutta Europa) kit, prodotti, ingredienti e accessori per la realizzazione del Bubble Tea fai-da-te.
Fondata nel 2016 dall’italiano Franco Borgonovo e da Lati Ting, nata ad Hong Kong e cresciuta in Canada, Frankly Bubble Tea & Coffee è nata con l’obiettivo di fare conoscere anche in Italia il bubble tea, bevanda derivata dall’unione tra il tè freddo, il latte e le perle di tapioca, estremamente popolare in Asia e in Nord America. Il capitale raccolto con il crowdfunding aveva dato supporto a progetti di sviluppo di Frankly Bubble Tea & Coffee, come il rafforzamento dell’organico, l’apertura di nuovi negozi e l’implementazione del canale online per le consegne a domicilio. Oggi i fondi raccolti saranno utilizzati per consolidare il piano di espansione a livello nazionale e a livello europeo, per ampliare il team di lavoro e sviluppare la digitalizzazione del business. L’obiettivo è quello di espandere il business in Europa a partire dal 2023.
Il modello Frankly è basato su due principi: la sostenibilità sia economica sia ambientale (gli store, interamente plastic free, raggiungono il break-even mediamente in meno di tre anni) e la qualità della materia prima nella realizzazione di un prodotto naturale privo di aromi artificiali.
“Nei prossimi due anni vogliamo aprire 24 nuovi negozi in Italia”, ha detto Franco Borgonovo, co-fondatore e ceo di Frankly, “ed esportare il nostro modello all’estero, con l’ambizione di diventare il punto di riferimento anche sul mercato europeo entro il 2025. Siamo molto soddisfatti dei risultati che abbiamo ottenuto quest’anno e abbiamo progetti molto ambiziosi per il futuro. Ed è per noi motivo di orgoglio vedere che tanti investitori riconoscono la credibilità e la solidità del modello Frankly”, ha aggiunto.
Per Andrea Casati, vice president di Growth Capital, “quello del Bubble Tea è un mercato dal forte potenziale che presenta interessanti opportunità, sia nel nostro Paese che nel resto d’Europa. In un panorama ancora molto frammentato, Frankly è riuscita a posizionarsi come punto di riferimento in Italia grazie a una forte brand identity e punta ora ad imporsi come leader in Europa, anticipando l’ingresso nel mercato delle grandi catene franchising asiatiche”.