Whysol Investments srl, l’investment company indipendente specializzata nella strutturazione di operazioni di investimento in club deal nei settori dell’Energy Transition e della Digital Transformation, fondata dall’ex Mc Kinsey Alberto Bitetto, affiancato dai partner Roberto Marcon e Giovanni Gios, ha lanciato un nuovo club deal di investimento dedicato al settore tech, battezzato Whysol Tech Voco.
Secondo quanto riferito nei giorni scorsi da MF Milano Finanza, al capitale del nuovo veicolo partecipano il portiere della Juventus Gianluigi Buffon, attraverso la sua GB Holding (lo stesso veicolo con il quale ha investito in Vincenzo Zucchi); Michele Catelli, presidente e azionista al 40% del gruppo Artsana (controllato al 60% dal private equity di Andrea Bonomi Investindustrial); Lorenzo Manca (attraverso Lomafin), azionista di controllo del gruppo della vigilanza Sicuritalia; Elio Catania, ex presidente di Confindustria Digitale, vice presidente di Assonime ed ex presidente e ceo di ATM Milano e di FS, oltre che ex presidente e ceo di IBM America Latina e IBM Sud Europa; Marc Edouard Dwek, managing partner di Soditic Asset Management; Leopoldo Zambeletti, erede della famiglia di industriali farmaceutici e da anni advisor, a Londra, di grandi operazioni del settore pharma (Zambon, Recordati e AAA), oltre al family office del gruppo alimentare Colussi.
Whysol investments srl finora ha investito un miliardo e mezzo attraverso due piattaforme, una dedicata agli investimenti in transizione energetica e l’altra alla trasformazione digitale.
Sul primo fronte ha sviluppato da un lato Whysol Renewables, piattaforma d’investimento e gestione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di proprietaria diretta di 120 MW eolici, distribuiti sul territorio italiano; e costituito, dall’altro, Whysol Gas Storage Holding srl, che dal 2008 al 2015 ha promosso e gestito l’intero ciclo autorizzativo e la preparazione del piano industriale di Ital Gas Storage, operatore indipendente nei servizi di stoccaggio di gas naturale in Italia. Nell’agosto 2015, poi, North Haven Infrastructure Partners (fondo gestito da Morgan Stanley Infrastructure Partners) ha rilevato il 49% di Ital Gas Storage (si veda altro articolo di BeBeez) e, successivamente, a fine gennaio 2016, in occasione dell’erogazione di una linea di credito da oltre un miliardo, Morgan Stanley ha incrementato la sua quota nel progetto sino al 92,5%, con Whysol che aveva mantenuto il 7,5% (si veda altro articolo di BeBeez). Attualmente è in corso un’asta per la vendita di Ital Gas Storage, dopo un periodo di esclusiva concessa a Macquarie Infrastructure, che però non ha portato ad alcun deal (si veda altro articolo di BeBeez).
Sul fronte della digital transformation, invece, Whysol Investments lo scorso luglio ha partecipato alla prima tranche da 3 milioni di euro dell’ultimo round di Leafspace, società italiana che ha sviluppato antenne di ultima generazione per la trasmissione dati da microsatelliti (si veda altro articolo di BeBeez). Leafspace ha poi chiuso il round lo scorso gennaio a quota 5 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Dal 2016 Whysol è inoltre investitore di V-Nova, che ha sviluppato una tecnologia best in class per la compressione dei video in alta definizione, battezzata Perseus, l’unica in grado di ottimizzare il consumo di banda senza pregiudicare la qualità video. Mentre dal 2015 Whysol è socio di IMaestri, una piattaforma multicanale che permette agli architetti e ai professionisti dell’interior design di tutto il mondo di entrare facilmente in contatto con i migliori produttori artigianali italiani di arredo e design.
Nel 2017 aveva investito anche in Fastfilmz, un distributore innovativo che opera nel mercato indiano dei Video on Demand, selezionato per il programma di accelerazione di Google Launchpad, dopo l’ingresso di Whysol. Nel 2018 WHsol ha ceduto Fastfilmz a una internet company cinese che conta oltre 1,5 miliardi di utenti.