di Luca Rossi e Marina Ampolilla,
studio legale tributario Facchini Rossi Michelutti
La nuova Legge Finanziaria si appresta a porre rimedio (almeno in parte) a una ingiustificata discriminazione dei fondi esteri rispetto agli omologhi fondi d’investimento istituiti in Italia, risolvendo in via legislativa un tema oggetto di ampio dibattito e che ha alimentato nel corso degli ultimi anni un notevole contenzioso.
Per comprendere l’origine della discriminazione occorre evidenziare che i fondi istituiti in Italia, pur essendo astrattamente soggetti passivi IRES, non scontano alcuna imposizione sui propri redditi, ivi inclusi i dividend