Nuova Castelli, il principale esportatore di parmigiano reggiano, cerca un nuovo investitore che inietti risorse fresche per 40-50 milioni di euro in modo da riequilibrare la situazione finanziaria e continuare a supportare la crescita. Lo riferisce Il Sole 24 Ore, precisando che l’attuale azionista di controllo, il fondo britannico Charterhouse, per il regolamento interno non può infatti investire nel gruppo.
A questo fine, secondo il sito di informazione Usa specializzato in ristrutturazioni aziendali, Reorg, Charterhouse avrebbe affidato a Rothschild un incarico per valutare le alternative, che potrebbero anche includere la cessione del 100% del capitale. Il dossier si dice sia già stato portato all’attenzione dei fondi Capvest, Oxy Capital e QuattroR e di Italmobiliare, ma anche di gruppi industriali.
Nel 2018 Nuova Castelli ha avuto un giro d’affari di 460 milioni, con 27 milioni di ebitda e 190 milioni debito finanziario netto, di cui 100 milioni garantiti alle banche con forme di parmigiano reggiano.
Il fondo Charterhouse ha rilevato l’80% di Nuova Castelli nel 2014 per 350 milioni di euro, sulla base di un fatturato 2013 di circa 290 milioni, di un ebitda di 37 milioni e di un debito finanziario netto di 110 milioni, con il restante 20% che era rimasto in capo all’imprenditore Dante Bigi (si veda altro articolo di BeBeez). È stata la seconda operazione in Italia condotta dal partner Giuseppe Prestia dopo quella su DOC Generici nell’estate 2013 (si veda altro articolo di BeBeez).
Nuova Castelli spa ha cambiato nome da Castelli spa nel 1988, quando Dante Bigi e soci ne rilevarono la proprietà. La Castelli era stata fondata nel 1892 fondata a Novara nel 1892 da Carlo Castelli come azienda produttrice di gorgonzola. Oggi l’azienda produce Parmigiano Reggiano, Grana Padano e gorgonzola. Originariamente a Nuova Castelli spa faceva capo anche un’attività di produzione di tonno in scatola svolta in Costa d’Avorio in uno stabilimento di proprietà che dà lavoro a 700 persone per un fatturato di circa 60 milioni. Prima della cessione della maggioranza a Charterhouse, quell’attività è stata scorporata e apportata alla newco Airone srl, che a sua volta è stata rilevata e poi ceduta da Dante Bigi.
Nuova Castelli è presente nelle principali catene della grande distribuzione organizzata in Italia e all’estero, come Esselunga, Tesco, Asda, Intermarchè, Auchan, Carrefour, System U, Leclerc e Metro. Nel febbraio 2015 Nuova Castelli ha acquisito il 100% di Alival da Dante Bigi (si veda altro articolo di BeBeez). L’acquisizione era stata annunciata al momento dell’acquisto di Nuova Castelli da parte di Charterhouse (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nel febbraio 2015, Nuova Castelli ha delistato dalla Borsa di Varsavia e poi comprato North Coast, cui fa capo il 50% di Tinis, leader in Polonia della produzione di mozzarella, mentre l’altro 50% è in mano al gruppo Alival (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel 2016 Dante Immobiliare srl, società controllata indirettamente da Bigi, ha acquisito tre stabilimenti produttivi di proprietà di Alival, leader sul mercato italiano nella produzione di mozzarella, che li ha dati in locazione alla stessa Alival. I rumor parlavano anche di una possibile quotazione di Nuova Castelli, che poi non è avvenuta (si veda altro articolo di BeBeez).