
Si è chiuso con un turnover di 131,2 milioni di euro (+43% anno su anno), un monte crediti di 140,3 milioni e un impiego di 122,8 milioni di euro il primo trimestre dell’anno per Clessidra Factoring, controllata al 100% di Clessidra Holding (a sua volta controllata da Italmobiliare), società specializzata nel factoring di crediti commerciali vantati da pmi in special situation (si veda qui il comunicato stampa), dopo che il 2022 si era chiuso con un turnover di ben 459,1 milioni di euro (+85% rispetto al 2021)e con un monte crediti di 153,3 milioni di euro (+ 79% dal 2021) e un impiego lordo di 133,9 milioni (+78%) (si veda altro articolo di BeBeez).
Il tutto con un numero di clienti operativi che è cresciuto del 72% anno su anno, attestandosi a quota 235, mentre il numero di debitori con monte crediti in gestione al 31 marzo è pari a 1.552. Ma con un margine di Intermediazione di 2,6 milioni di euro, leggermente inferiore rispetto all’anno precedente quando era stata però registrata una componente di ricavo derivante da un’operazione non ripetibile che aveva positivamente condizionato il margine di intermediazione 2022 per un importo di poco superiore a un milione di euro. Al netto di tale operazione, il confronto con il primo trimestre 2022 evidenzia una crescita organica del 51%. Infine, il Total Capital Ratio al 31 marzo 2023 è pari al 15,3%.
Gabriele Piccini, amministratore delegato di Clessidra Factoring, ha commentato:“Nel primo trimestre, la società ha proseguito il trend di crescita dando seguito alla performance avviata nel 2022. Abbiamo perseguito il consolidamento degli impieghi e dei volumi gestiti mantenendo elevata la qualità del portafoglio clienti e queste dinamiche, unite all’elevata competenza e professionalità delle persone che operano in Clessidra Factoring, ci hanno permesso di registrare un risultato brillante anche sotto il profilo economico”
E ha aggiunto Piccini: ““Siamo molto soddisfatti di questo primo trimestre, in cui abbiamo registrato volumi in linea con il budget ed una redditività allineata alle attese. Siamo convinti che in un contesto così delicato come quello attuale sia determinante la capacità di saper supportare le aziende modellando le risposte in base agli effettivi bisogni dei nostri clienti, ponderando con prudenza sia il rischio che la sostenibilità di ogni singola operazione. Stiamo inoltre continuando a focalizzarci sulla crescita e sullo sviluppo della nostra struttura e oggi la società conta 32 dipendenti, con 4 nuove risorse entrate nell’ultimo trimestre. Questo ci permette non solo di essere rapidi nelle risposte e di prestare un servizio di alta qualità alla nostra clientela, ma anche di monitorare costantemente ed attentamente i diversi rischi”.