Nuova distribuzione spa, la società di Monza controllata dalla famiglia Franchini a cui (tramite General Market srl) fanno cpao i 45 punti supermercati SuperDì e IperDì, è stata ammessa al concordato in bianco lo scorso 13 agosto dal Tribunale di Monza, che ha concesso i canonici 60 giorni di tempo per presentare il piano concordatario definitivo.
La società è stata fondata nel 1994 ma ha radici molto lontane nel tempo, visto che il bisononno degli attuali azionisti, il cavalier Felice Franchini, aveva fondato un’azienda specializzata nella lavorazione delle carni. La catena di supermercati è presente in nord Italia e dà lavoro a 1045 dipendenti. Sino a nove anni fa alla società facevano capo anche i piccoli supermercati DiperDì di quartiere che poi sono stati ceduti a Carrefour.
La società aveva chiuso il bilancio 2016 con 154,2 milioni di euro di ricavi, un margine operativo di 3,3 milioni, un debito lordo con le banche di circa 30,5 milioni e di 49,7 milioni verso i fornitori, a fronte di crediti dai clienti per 67,8 milioni, e si è trovata poi con una pesante crisi di liquidità. Lo scorso aprile alla Provincia Pavese Riccardo Colombo, un dirigente dell’azienda, aveva spiegato che ” sono soprattutto le vicende della banca popolare veneta e della popolare di Vicenza che ci hanno creato grossi problemi, problemi di liquidità, per pagare i fornitori. Abbiamo dovuto affrontare problemi interni di riorganizzazione e problemi esterni con banche e fornitori”.