
HI Distressed Opportunities Fund II (HIDOF II), fondo di investimento alternativo di diritto italiano, specializzato nell’acquisto di crediti problematici, istituito da Hedge Invest sgr e gestito da Incanto sgr, ha comprato 30 milioni di euro lordi di crediti ipotecari e commerciali garantiti da immobili di pregio a uso turistico-alberghiero in Sicilia, di proprietà di un’importante società immobiliare, con la quale il fondo ha sottoscritto un accordo di risanamento ex art. 67 della Legge Fallimentare, volto a definire il percorso di valorizzazione degli asset (si veda qui il comunicato stampa).
A&F (Advisory & Finance) ha agito in qualità di financial advisor della società e advisor dell’operazione di cartolarizzazione. BonelliErede ha agito in qualità di consulente legale del Fondo e della banca per la parte finanziaria e per gli aspetti relativi alla ristrutturazione societaria.
Secondo quanto risulta a BeBeez, l’operazione è stata completata attraverso il veicolo di cartolarizzazione Trinacria spv srl, che ha emesso titoli abs che sono stati sottoscritti in parte da una primaria banca italiana e in parte dal fondo stesso. Il nome della società immobiliare debitrice non è stato reso noto, ma In Gazzetta Ufficiale in un avviso dello scorso 7 maggio si legge che Trinacria ha comprato crediti UTP verso Elemata Maddalena srl, la società immobiliare con sede a SIracusa, che fa capo all’imprenditore torinese Emanuele Di Gresy e che da anni sta cercando di svilupparvi un complesso turistico nell’area di Punta della Mola della PIrillina vicino a Siracusa, una delle più importanti necropoli storiche della Sicilia, scontrandosi però con gli ambientalisti e quindi incontrando grandi ritardi nell’ottenimento delle autorizzazioni e nel proseguimento dei lavori (si veda qui MeridioNews). Elemata aveva acquistato il terreno in asta per 3,5 milioni di euro nel 2008. Nell’aprile 2021, comunque, la Soprintendenza di Siracusa ha dato un primo parere positivo all’ultimo progetto presentato dalla società che prevede, non più come in origine la costruzione di hotel da 170 camere, ma la costruzione di un residence, grazie alla trasformazione dei caseggiati attualmente diroccati in abitazioni, rispettando le attuali volumetrie e il paesaggio. Legambiente Sicilia ha fatto poi ricorso al TAR di Catania per l’annullamento del provvedimento relativo all’autorizzazione concessa dalla Soprintendenza, ma proprio nei giorni scorsi il TAR lo ha dichiarato irricevibile. Ovviamente le carte bollate non sono ancora finite, perché Legambiente Sicilia ha fatto sapere che impugherà la sentenza del TAR (si veda qui La Sicilia).
Sempre nell’avviso della Gazzetta Ufficiale, si legge che i crediti verso Elemata Maddalena sono stati ceduti da Yanez spv srl, l’spv di cartolarizzazione con cui Unicredit ha ceduto i due portafogli di crediti UTP immobiliari Sandokan e Sandokan 2, rispettivamente per un totale di 1,3 miliardi e 2 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez). I crediti verso Elemata, in particolare, erano stati acquisiti da Yanez spv da Unicredit nel novembre 2017.
Non solo. Trinacria ha anche acquisito da Team Networks srl un credito chirografario verso Elemata derivante dal saldo dei lavori eseguiti e non terminati per conto del gruppo nel cosiddetto “Feudo Bibbia” e ha comprato un ulteriore credito da 1,5 milioni di euro sempre verso Elemata, ceduto dalla svizzera Virtus Finance sa, derivante da finanziamenti infruttiferi di interessi.
A commento dell’operazione di risanamento condotta dal fondo, Fabio Stupazzini, ceo di A&F, ha detto: “Grazie all’intuizione e alle competenze di Incanto è stato possibile creare le premesse per salvare una società in difficoltà ma con potenzialità importanti, consentendole di avere i mezzi e il tempo per valorizzare i propri asset”.
E Martino Cutillo, ceo e cio di Incanto sgr, ha aggiunto:: “Questa operazione rappresenta un’ulteriore conferma della competenza del team di investimento nel mondo degli UTP, un mercato pieno di opportunità ma con notevoli problematiche che possono essere affrontate solo con professionalità elevate”.
Incanto sgr è stata fondata a Milano nel 2020 da Cutillo insieme a Paolo Bassi e Banco Azzoaglio, con l’obiettivo di sviluppare e gestire prodotti finanziari in particolare nel mondo del credito corporate, alternativo e strutturato performing e non performing. Nel 2021 Incanto sgr ha effettuato investimenti per oltre 100 milioni di euro. Lo scorso aprile, poi, 25 milioni sono stati ceduti da alcune banche appartenenti al Gruppo Cassa Centrale – Credito Cooperativo Italiano in quella che è stata la prima cessione di crediti UTP del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione pilota, denominata GARAIT, è avvenuta con il supporto dell’area NPE di Cassa Centrale Credit Solutions ed è stata strutturata sulla piattaforma fintech BlinkS del Gruppo Prelios.