La sgr QuattroR, cui fa capo un fondo di oltre 700 milioni promosso da Cdp e dedicato alla ripartenza delle imprese in temporaneo squilibrio finanziario, scende in campo per salvare il Gruppo Maccaferri. La società ha aperto a inizio giugno la procedura di concordato con riserva per Seci holding (la holding con cui la famiglia Maccaferri controlla il gruppo), Seci Energia, che è la sub-holding del comparto energetico ed Enerray. Successivamente hanno chiesto il concordato anche la società di costruzioni Sapaba, il produttore di zucchero Sadam e la società di factoring Felsinea Factor, per un totale di 400 dipendenti coinvolti sui 4.500 totali del Gruppo Maccaferri (si veda altro articolo di BeBeez).
Secondo il Corriere della Sera, il fondo QuattroR ha inviato alla società una manifestazione di interesse (l’unica fin qui pervenuta) che riguarderebbe un intervento sia nella Officine Maccaferri, forte nel settore opere di sostegno per dighe e strade, con circa 530 milioni di ricavi, sia in Seci, la holding con cui la famiglia Maccaferri controlla il gruppo.
Sembra tuttavia che il Gruppo Maccaferri preferisca prendere tempo, sia perché al dossier sarebbero interessati anche fondi di debitoesteri, sia perché vorrebbe completare nel frattempo la cessione delle partecipate nel settore energia, con ricavi complessivi per 250 milioni di euro. Sul tema, ricordiamo che a inizio mese Exergy spa, azienda del settore energie rinnovabili del Gruppo Maccaferri con sede a Olgiate Olona (Varese) in concordato preventivo, è stata rilevata da Nanjing Tica Thermal Solution, un’azienda di Nanjing (Cina) attiva nel settore dell’energia geotermica. Il prezzo di aggiudicazione, pari a 16,5 milioni di euro, è stato leggermente superiore alla base d’asta (16 milioni di euro). Oltre a Exergy, è stata ceduta anche la controllata Exergy Turkey (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, il Gruppo Maccaferri è impegnato nella redazione di un nuovo piano di riorganizzazione del Gruppo, da presentare al Tribunale di Bologna entro il prossimo 4 novembre. Il piano di ristrutturazione della holding prevede la concentrazione dell’attività del gruppo su questi settori più redditizi, come le Officine Maccaferri, il Sigaro Toscano e la Samp. Secondo il Corriere di Bologna, la società potrebbe chiedere un rinvio di almeno 60 giorni della data di presentazione del piano.
Il Gruppo Maccaferri, presieduto da Gaetano Maccaferri e guidato dal ceo Lapo Vivarelli Colonna, è presente nel mondo con 55 stabilimenti, ha chiuso il 2017 con un fatturato pari 1,039 miliardi di euro, 118 milioni di ebitda e un debito di 750 milioni di euro, contratto per la maggior parte con Banca Intesa Sanpaolo, Banca Imi, Unicredit e Banco Bpm e che include anche i 187,5 milioni di euro di bond di Officine Maccaferri e i minibond di Sampistemi spa.
QuattroR nel febbraio scorso aveva acquistato il 60% del capitale di Trussardi spa (si veda altro articolo di BeBeez). L’accordo tra la famiglia Trussardi e il fondo sponsorizzato da Cassa Depositi e Prestiti era già stato annunciato a fine dicembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’agosto 2018, il fondo aveva acquisito anche il 62% del Gruppo Ceramiche Ricchetti spa (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre 2017 QuattroR aveva rilevato il 49% di Fagioli spa, con un accordo per salire fino al 60% (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo infine che il fondo si è sfilato a inizio mese dalla trattativa per il gruppo Kipre, leader nella produzione di prosciutti di alta qualità a marchio Principe e King’s (si veda altro articolo di BeBeez) e l’anno scorso aveva tentato di comprare il produttore italiano di prosciutti Ferrarini (si veda altro articolo di BeBeez).