Illimity Bank, la banca digitale del Gruppo Illimity, ha acquistato e ristrutturato 130 milioni di euro lordi di crediti ipotecari e strumenti finanziari partecipativi (sfp), vantati da 13 banche verso Tre Holding spa, società fiorentina presieduta da Maurizio Ria, managing partner di Duke&Kay. Tre Holding è la holding di gestione degli asset logistici e produttivi concentrati a Campi Bisenzio (Firenze), scorporati nel 2014 da Targetti Sankey e attualmente locati a un nuoto operatore del lusso con un contratto di affitto sei anni più sei. Tre Holding fa tuttora capo alla famiglia Targetti attraverso la Soci Tp srl.
Illimity è quindi diventata l’unico interlocutore bancario della holding, verso cui vanta un finanziamento ristrutturato della durata di quasi 5 anni, con scadenza 31 dicembre 2025 (si veda qui il comunicato stampa).
Con un post su Linkedin, Duke&Key ha commentato: “Questo accordo consente al ceto bancario che ha affiancato il Gruppo Targetti nella sua lunga crisi, di recuperare molta parte dei crediti vantati, al termine di un percorso che ha visto Tre Holding onorare sistematicamente i piani pattuiti. Da oggi Tre Holding ha un valido partner per completare la propria mission. Tutto ciò è il frutto di un lungo e faticoso lavoro preparatorio, concluso in tempi rapidi nonostante le difficoltà indotte dal Covid19, ed è stato reso possibile dal formidabile supporto professionale ed umano messo a disposizione dai componenti il Cda, Pino Brugellis e Antonio Orlandi, dalla famiglia Targetti nonché dagli studi professionali De Icco e Gentili”.
Maurizio Ria ha spiegato: “Questa operazione è una ulteriore conferma delle capacità di realizzare un ristoro agli istituti bancari, rimborsando il credito da loro vantato anche dopo anni di crisi, e la contemporanea possibilità di sostenere le società perché possano proseguire le loro mission in condizioni di sicurezza e profittabilità, con partner dinamici e affidabili”.
Andrea Clamer, Responsabile della Divisione Distressed Credit Investment & Servicing di Illimity, ha dichiarato: “L’operazione ha oggetto l’ottimizzazione della struttura finanziaria della società nata da una procedura. In particolare, questa nuova transazione è stata resa possibile grazie alle competenze e allo sforzo del team Special Situations Real Estate, che ha ideato e implementato una soluzione tecnicamente innovativa, consensuale e personalizzata”.
Il gruppo di illuminotecnica Targetti Sankey era stato ceduto al gruppo 3F Filippi nel dicembre 2017 dal fondo Idea Ccr 1, gestito da Dea Capital Alternative Funds sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo aveva rilevato Targetti nell’ambito di un’operazione di risanamento della società con l’obiettivo di accelerare il percorso di sviluppo internazionale. La società faceva capo alla famiglia Targetti, tramite la Soci Tp srl, controllante di Targetti Holding (si veda qui altro articolo di BeBeez). La vendita di Targetti Sankey ha consentito il rimborso dei crediti verso la società conferiti dalle banche.
Più nel dettaglio, nel giugno 2016 il fondo Idea Credit Recovery e le principali banche finanziatrici (CR Firenze, Mps, Unicredit, Bnl) avevano siglato un accordo relativo all’acquisto dei crediti nei confronti del gruppo specializzato in illuminazione (pari al 39% del valore complessivo dei crediti del sistema bancario nei confronti di Targetti) e degli strumenti finanziari partecipativi in loro possesso (si veda altro articolo di BeBeez) e successivamente le altre banche creditrici hanno deciso di seguire la medesima strada. Il passaggio del 100% del capitale di Targetti al fondo era poi avvenuto nel marzo 2017.