Si è chiuso con un anno di anticipo sulla tabella di marcia l’accordo di risanamaneto ex art. 67 della Legge Fallimentare sottoscritto a fine 2020 da ITway spa, capogruppo operativa attiva nel settore dell’IT, Cyber Security, AI e Big Data, quotata a Euronext Milan, con il creditore Mercatoria spa, che è anche subservicer del veicolo di cartolarizzazione Socrate spv srl, a sua volta creditore della società (si veda qui il comunicato stampa). Secondo quanto risulta a BeBeez le note della cartolarizzazione Socrate erano state sottoscritte da fondi gestiti da P&G sgr, boutique italiana di gestione del risparmio specializzata in investimenti in cartolarizzazioni, nel settore del credito, del private equity e del real estate (si veda altro articolo di BeBeez). Mercatoria, guidata dall’amministratore delegato Stefano Lorusso e con sede a Rimini, è un investitore specializzato nell’acquisto di crediti deteriorati verso società sottoposte a procedure concorsuali e nell’acquisto per proprio conto e nella gestione per conto di investitori terzi di portafogli di crediti commerciali problematici, NPL e UTP.
Le risorse finanziare funzionali all’operazione di esdebitamento di ITway sono state messe a disposizione dalla società controllata 4Science srl, specializzata nelle soluzioni di Data Science e Data Management per il mercato della ricerca scientifica, dei beni culturali e dei Big Data, attraverso un finanziamento infragruppo di 1,1 milioni di euro. La notizia ha ridato slancio al titolo che, da un minimo relativo di 1,2380 lo scorso 15 giugno, ieri ha chiuso a 1,5180, per una capitalizzazione di circa 15,7 milioni.
Il presidente e amministratore delegato Giovanni Andrea Farina ha commentato: “Siamo molto soddisfatti di questo risultato. Finito il percorso di ristrutturazione, il gruppo potrà ora liberare le energie necessarie per concentrarsi sulla crescita. Ringrazio tutti i professionisti, i collaboratori, e gli azionisti che ci hanno affiancato in questo percorso. Questa operazione permette a Itway di orientarsi con rinnovata libertà operativa verso nuove risorse finanziarie per sostenere la crescita dell’azienda sia in Italia che all’estero, sia per linee interne che per linee esterne. Inoltre, l’uscita oggi dall’accordo ex art. 67 della legge fallimentare pone le basi per l’avvio del processo di uscita anche dalla black list di Consob e ci permette di riprendere quel percorso di accreditamento presso il sistema bancario internazionale, consentendoci di migliorare ulteriormente il nostro posizionamento”.
Ricordiamo che da un lato Mercatoria nel 2018 e dall’altro Socrate spv srl, avevano comprato dalle banche creditrici di ITway rispettivamente 2,1 milioni e 3,3 milioni di euro lordi di crediti verso la società, cioé in totale 5,4 milioni di euro. Successivamente ITway ha elaborato un piano attestato ex art 67 LF che è stato accettato da Mercatoria e Socrate spv a fine dicembre 2020, che prevedeva per i 5,4 milioni di euro di crediti, che rappresentavano il 75% dell’indebitamento finanziario della capogruppo, uno stralcio al 67% e un pagamento in 36 rate mensili a partire da giugno 2020 con termine 30 maggio 2023 e una ulteriore riduzione del debito al 62% in caso di rimborso anticipato al 31 dicembre 2021 (si veda qui il comunicato stampa di allora).
L’accordo prevedeva inoltre l’emissione da parte di ITway di un prestito obbligazionario convertibile fino a 5,5 milioni, deliberato dall’assemblea straordinaria della società del 30 ottobre 2020, riservato all’investitore svizzero Nice & Green sa da sottoscrivere su richiesta in undici tranche da 500 mila euro ciascuna nell’arco di 36 mesi (si veda qui il comunicato stampa di allora) e di cui a oggi sono state sottoscritte quattro tranche e parte della quinta (si veda qui il comunicato stampa).