La società di costruzioni milanese Profed Italiana ha firmato un accordo che modifica la convenzione di ristrutturazione dei debiti sottoscritta lo scorso anno con le banche sulla base dell’art. 67 della Legge Fallimentare. Per entrambe le operazioni Profed è stata affiancata da Pirola Corporate Finance.
La convenzione era stata sottoscritta con sette banche finanziatrici (Banco Desio, Credito Valtellinese, Bcc Milano, Bcc Carate Brianza, Intesa Sanpaolo, UBI Banca e Banco BPM) e riguardava originariamente un debito di 31,5 milioni di euro.
La modifica alla convenzione è diventata necessaria a seguito della cessione del principale complesso immobiliare di proprietà della società, concesso in locazione a un gruppo multinazionale americano. Grazie ai proventi della vendita, infatti, da un lato la società potrà estinguere anticipatamente una porzione significativa del debito bancario e, dall’altro lato, ha l’esigenza di riallineare le successive rate di rimborso previste nel piano attestato ai nuovi flussi di cassa. A conferma del percorso di risanamento in corso, dopo aver perfezionato la dismissione, Profed Italiana avrà più che dimezzato il proprio indebitamento finanziario.