Relais Borgo Santo Pietro spa resort di lusso a cinque stelle ubicato nella campagna senese e affiliato a network internazionali primari, che fa capo alla famiglia danese Thottrup, si è assicurato un finanziamento da illimity Bank, mirata a risolvere alcune criticità della struttura finanziaria, facendo leva sul grande valore del sottostante asset immobiliare posto a garanzia (si veda qui il comunicato stampa).
Il finanziamento di illimity è, infatti, finalizzato alla riorganizzazione della struttura azionaria, alla ridefinizione della posizione debitoria della società, nonché all’ampliamento della struttura con un intervento che consentirà di estendere il periodo di apertura del resort da 210 a 300 giorni.
Fondato nel 2001, il resort sorge nel Comune di Chiusdino (Siena) e comprende attualmente 22 camere e suite, una spa, 2 ristoranti, incluso uno stellato, una fattoria biologica di 120 ettari, vigneti e giardini. La società ha chiuso il 2021 con 5,3 milioni di euro di ricavi, in netto recupero dopo il crollo a 2,8 milioni nel 2020 per colpa della pandemia, sebbene ancora al di sotto dei 7,3 milioni del 2019. Anche l’ebitda è cresciuto, tornando a circa 940 mila euro da un dato negativo per 400 mila euro nel 2020 (da un ebitda positivo per 1,1 milioni nel 2019 e tornando all’utile (circa 400 mila euro, dopo una perdita di 1,1 milioni nel 2020), a fronte di un debito finanziario netto di 5,5 milioni, identico a quello dei due anni precedenti, e di un patrimonio netto di 12,7 milioni di euro, anche questo quasi invariato (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Andrea Clamer, Head of Distressed Credit Division di illimity, ha commentato: “Siamo soddisfatti di aver supportato l’evoluzione di Relais Borgo Santo Pietro attraverso un’operazione articolata che abbiamo gestito in modo flessibile per rispondere a delle esigenze specifiche. La Divisione Distressed Credit di illimity ha forti competenze distintive nel real estate e siamo felici di poterle valorizzare anche attraverso finanziamenti bancari real estate asset based, area di attività che contiamo di sviluppare ulteriormente”.
A fronte di questo accordo, siglato con Relais Borgo Santo Pietro, l’ammontare di nuova finanza erogata da illimity nel 2022, attraverso operazioni di financing in ambito real estate, salirà a oltre 60 milioni di euro. E non è finita qui. Ha aggiunto Clamer: “Siamo, infatti, al lavoro su una robusta pipeline da circa 100 milioni di euro che ci porterà ad affiancare diverse realtà selezionate affinché, come Relais Borgo Santo Pietro, possano esprimere pienamente il loro potenziale”.
Ricordiamo che a fine settembre i volumi di crediti netti verso la clientela della Divisione Distressed Credit di illimity bank ammontavano a 1,3 miliardi di euro, in leggero calo (-4%) rispetto a fine giugno 2022 anche per effetto del significativo flusso di incassi e cessioni osservato nel trimestre, e in aumento di circa il 5% rispetto al valore di fine settembre 2021 (si veda altro articolo d BeBeez).
Sul fronte dei finanziamenti, ma a società in special situation, ricordiamo invece che Illimity è coinvolta nell’operazione di salvataggio di Enertronica Salterno, al fianco di Oxy Capital, come rivelato ieri da BeBeez (si veda altro articolo di BeBeez) e ha di recente erogato un finanziamento da 10 milioni di euro a Pernigotti spa, lo storico produttore piemontese di prodotti a base di cioccolato, fondato nel 1868 a Novi Ligure, da pochi mesi controllato da JP Morgan Asset Management attraverso il Lynstone Special Situations Fund II (si veda altro articolo di BeBeez).
Infine, lo scorso settembre Illimity sgr, società di gestione del risparmio del gruppo Illimity, nata per gestire investimenti in crediti deteriorati, sotto la regia di Paola Tondelli, ha lanciato Real Estate Credit, il suo secondo fondo dedicato ai crediti deteriorati (principalmente UTP) garantiti da beni immobiliari, sia nella forma di crediti ipotecari che di contratti di leasing (si veda altro articolo di BeBeez). Il suo primo closing e il portafoglio iniziale hanno incluso crediti, conferiti da un gruppo d banche, per un ammontare lordo complessivo, quasi del tutto garantito, di oltre 170 milioni di euro verso 77 società operanti soprattutto nel settore immobiliare in un range variegato di attività (industriale, commerciale, residenziale, hospitality, energy).