Sarà il fondo Blue Skye il cavaliere bianco di Perini Navi, leader nella progettazione e costruzione di navi a vela e a motore. Nei giorni scorsi, infatti, Fenix srl, holding della famiglia Tabacchi, attuale azionista di maggioranza di Perini, ha annunciatocon una nota la sigla dell’accordo con il fondo di investimento londinese che decollerà “previa due diligence”. L’accordo, ha precisato la nota, è “finalizzato a ottenere l’approvazione del piano di ristrutturazione di Perini Navi anche attraverso l’immissione di nuove risorse finanziarie” (si veda l’ANSA). “L’operazione, con il supporto, le competenze e la solida esperienza di Blue Skye nei processi di turnaround ha l’obiettivo di consolidare Penini Navi e di consentire la continuità del progetto avviato da Fenix” completa la nota.
Non è andata pertanto in porto l’operazione con Cantieri Sanlorenzo, che nel maggio scorso aveva spuntato l’esclusiva per la maggioranza di Perini Navi (si veda altro articolo di BeBeez). Ma già a luglio c’era il sentore che qualcosa non stava andando per il verso giusto. Secondo quanto riferito allora da MF Milano Finanza, infatti, l’offerta in arrivo da Sanlorenzo sarebbe stata giudicata troppo bassa dai Tabacchi. I
Intanto sempre a maggio Perini Navi aveva presentato al Tribunale di Lucca domanda di concordato in bianco e il tribunale aveva concesso il 5 giugno 120 giorni per presentare proposta, piano e documentazione relativa (si veda qui il decreto del Tribunale). L’obiettivo era superare un momento di tensione finanziaria, aggravata dall’emergenza innescata dal coronavirus, e intraprendere un percorso finalizzato alla ristrutturazione del debito, mediante un accordo ai sensi dell’articolo 182 bis della Legge fallimentare, al fine di salvaguardare l’operatività e la continuità aziendale.
Perini Navi, marchio storico fondato nel 1983 da Fabio Perini, è attivo nella costruzione di imbarcazioni a vela oltre i 40 metri di lunghezza. Tra i suoi super-velieri più famosi ci sono il Principessa Vaivia di Silvio Berlusconi e il Maltese Falcon, mega-avvenieristico yacht da 88 metri.
Perini Navi aveva chiuso il 2018 con ricavi per 65,5 milioni di euro, un ebitda negativo di 4,25 milioni, una perdita di 8,3 milioni e un debito finanziario netto di 26,42 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus). Solo tra il 2016 e il 2018 la società ha accumulato perdite per 55 milioni e addirittura 140 milioni negli ultimi 9 anni. Per questo motivo già nell’ottobre 2018 Perini Navi era stata oggetto di un processo di turnaround, guidato dagli stessi Tabacchi che erano saliti dal 49,99% al 74% della società, con un investimento complessivo di 40 milioni. La società è attualmente posseduta dalla famiglia Tabacchi e da Lamberto Tacoli tramite Felix srl, e da Fabio Perini anche indirettamente.
E il 2019, però, è andato ancora peggio con un fatturato consolidato di 55 milioni, un ebitda negativo di 25 milioni, una perdita oscillante tra 35 e 40 milioni e un indebitamento, tra banche e fornitori, di 55 milioni.
Blue Skye ha venduto nel giugno scorso al colosso austriaco dell’immobiliare Signa la sua partecipazione nell’hotel Bauer di Venezia, in cui aveva coinvestito con il fondo Elliott (si veda altro articolo di BeBeez).
Il fondo Blue Skye detiene ogg in portafoglio: il brand di moda John Richmond (si veda altro articolo di BeBeez) e il 31% di Pencil, holding cui fa capo Fila (Fabbrica Italiana Lapis e Affini spa). Inoltre Blue Skye ha investito nel gruppo Cipriani, proprietario dell’Harry’s Bar (si veda altro articolo di BeBeez) e partecipato con Elliott al finanziamento del Milan (si veda altro articolo di BeBeez).