Si torna a sperare per il futuro di Parmacotto, per il quale si attende nelle prossime settimane l'omologa al del piano di concordato in continuità, dopo che ieri si è tenuta al Tribunale di Parma l'udienza per la richiesta di omologa del piano già approvato lo scorso giugno dalla maggioranza dei creditori (si veda La Repubblica).
Il principale ostacolo sulla strada del concordato era costituito dal blocco di 11 milioni di euro, sequestrati preventivamente nell'ambito dell'inchiesta per truffa ai danni della Simest, che nel 2011 aveva investito in azienda appunto 11 milioni per finanziare il piano di espansione all’estero di Parmacotto (si veda altro articolo di BeBeez).
Il tribunale del Riesame di Modena nelle scorse setti