Malo, la storica azienda produttrice di capi di abbigliamento in cachemire, messa all’asta il 20 settembre per 9 milioni e 900mila euro, dopo il fallimento decretato dal Tribunale di Firenze il 12 giugno scorso, è stata acquistata da tre imprenditori padovani: Walter Maiocchi, amministratore delegato del gruppo Zanotti spa, azienda mantovana specializzata in impianti di refrigerazione per l’industria alimentare, Mario Stangoni e Belloni.
Lo scrive La Nazione, precisando che l’acquisto è stato condotto tramite il veicolo Finplace 2 srl, unica società che si è presentata all’asta ed ha acquistato così il complesso industriale di proprietà in via Gattinella a Campi (sede della produzione e dell’amministrazione), la produzione di Borgonuovo Val Tidone (Piacenza) con stabilimento in affitto, i marchi e dominio Malo Spa, il magazzino, i beni strumentali, la partecipazione totalitaria nella società di diritto spagnolo Mac Marbella, che gestisce il negozio monomarca di Marbella; l’attività di commercio al dettaglio svolta nelle boutique monomarca di Milano, Roma, Forte dei Marmi, Porto Cervo e Porto Rotondo (tutte in affitto) e nell’outlet di via Gattinella. Finplace 2 ha inoltre rilevato tutti i 109 addetti della Malo, in cassa integrazione a rotazione.
Malo era stata ammessa al concordato preventivo lo scorso marzo (si veda altro articolo di BeBeez) e l’obiettivo era quello di individuare prima dell’udienza di omologa a giugno un investitore che potesse acquistare l’azienda. A giugno, però, come detto, nulla si era ancora concretizzato e quindi il Tribunale aveva revocato il concordato preventivo e dichiarato il fallimento dell’azienda, disponendo l’esercizio provvisorio sotto la guida del curatore fallimentare Daniele Fico.
Malo è stata fondata nei primi anni ’70 dai fratelli Giacomo e Alfredo Canessa ed era poi passata sotto il controllo di IT Holding nel 1999. Nell’ambito dell’amministrazione straordinaria di quest’ultima, Malo era stata ceduta nell’agosto 2010 ad Evanthe srl, controllata da Exa-Engineering for architecture, realtà specializzata nella realizzazione di negozi di lusso controllata da Giuseppe Polvani (allora amministratore delegato di Malo), Gianrico Specchio, Paolo Pratesi e Fabio Ducci (coo di Malo), tutti ex manager del gruppo Prada,
Nell’agosto 2014 il fondo Quadro Capital Partners guidato dal managing partner Giedrius Pukas ha poi acquisito il controllo della società italiana insieme a Retail Brands Collection (ex Sun Investment Partners), holding di investimento specializzata nel settore retail fondata da Sergey Lomakin, che aveva un accordo di coinvestimento esclusivo sino al 50% con Quadro Capital (si veda altro articolo di BeBeez). A gennaio 2015 Giacomo Canessa, fondatore dell’azienda, era tornato alla guida di Malo con il ruolo di amministratore delegato.
Nell’esercizio che si è chiuso a marzo 2016 il brand aveva registrato ricavi in crescita a 19,5 milioni, con un ebitda negativo per 3,9 milioni e una perdita di 15 milioni, dopo quella di 5,2 milioni del 2015, a fronte di un debito finanziario netto di 11,7 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).