Il gruppo Azimut, attraverso Azimut Enterprises srl, sottoscriverà un aumento di capitale riservato di Siamosoci srl, la società che ha sviluppato la piattaforma di equity crowdfunding Mamacrowd, di cui Azimut era già socia dal 2013, e salirà al 50,1% del capitale. A seguito dell’accordo, entreranno nel Consiglio di amministrazione di Mamacrowd tre rappresentanti del top management di Azimut (si veda qui il comunicato stampa).
Contestualmente Azimut e Mamacrowd hanno annunciato il prossimo lancio del fondo ALIcrowd2, approvato a fine dicembre dalla CSSF, la Commision de Surveillance du Secteur Financier, con un target di raccolta di 35 milioni di euro.
Ricordiamo che il gruppo Azimut nel 2013 aveva investito 1,2 milioni di euro in aumento di capitale per il 25% di SiamoSoci (si veda altro articolo di BeBeez), affiancandosi così ai fondatori Paolo Barberis (ex presidente del gruppo Dada e cofondatore dell’acceleratore Nana Bianca), Dario Giudici (ceo), Marco Corradino (fondatore di Bravofly), Fabio Cannavale (fondatore di Bravofly, lastminute.com e Boost Heroes), Cristiano Esclapon, Pietro Martani (fondatore di Windows on Europe, la holding del gestore di spazi di coworking Copernico). Nel settembre 2019 SiamoSoci ha poi lanciato un altro aumento di capitale da 3 milioni di euro sottoscritto da soci preesistenti e da nuovi investitori (si veda altro articolo di BeBeez), a valle del quale Azimut ha appunto raggiunto la quota attuale del 26,85%.
Quanto al fondo ALIcrowd2, ricordiamo che lo scorso marzo Azimut e SiamoSoci avevano lanciato insieme ALIcrowd, il primo Eltif di venture capital che consente agli investitori privati di accedere alle più interessanti startup e PMI innovative, protagoniste dello sviluppo tecnologico industriale e digitale Made in Italy (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo, che utilizza la piattaforma di crowdfunding Mamacrowd per selezionare le società in cui investire, è tecnicamente un nuovo comparto dell’AZ Eltif istituito dalla lussemburghese Azimut Investments sa nel 2019. AliCrowd, che come gli altri comparti di AZ Eltif è conforme con la normativa sui PIR Alternativi, è gestito in delega da Azimut Libera Impresa sgr, ha una durata di 8 anni e, con una soglia minima di investimento di 10 mila euro, ha raccolto 25 milioni di euro. In totale nel corso del 2021 Mamacrowd ha selezionato 26 aziende che hanno così avuto accesso al fondo AZ ELTIF – ALIcrowd. Tra queste, ricordiamo The Perfect Cocktail, LireCento, Deesup, MioAssicuratore, Pharmercure, Yocabé, Orapesce, Switcho, Dishcovery, Kippy, Fessura, Zappyrent, EasyPol, Ami Poké, WeTaxi e Fabbricatorino.
Azimut prosegue quindi nello sviluppo del progetto di banca sintetica annunciato lo scorso gennaio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez) con l’obiettivo di erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese italiane per 1,2 miliardi di euro nel periodo 2021-2025, grazie allo sviluppo della gamma di prodotti di alternative credit.
Dario Giudici, Amministratore Delegato di Mamacrowd, ha dichiarato: “L’accordo raggiunto con Azimut rappresenta una tappa fondamentale della storia di Mamacrowd, permettendole di dotarsi di risorse importanti che verranno destinate al rafforzamento del processo di crescita della nostra piattaforma che ha già avviato un piano di sviluppo del proprio team, anche da remoto. In pochi anni, Mamacrowd è riuscita a diventare leader in Italia nell’equity crowdfunding con oltre 100 mila utenti registrati e una raccolta totale superiore ai 100 milioni di euro. La decisione di un partner industriale importante come Azimut, di aumentare il proprio impegno nel nostro progetto rappresenta sia una testimonianza significativa della bontà del lavoro fatto sia un ottimo presupposto per crescere ancora e creare ulteriori sinergie oltre a quelle sviluppate con successo finora”.
Gabriele Blei, amministratore delegato del Gruppo Azimut, ha aggiunto: “Il rafforzamento della partnership
con Mamacrowd, con cui collaboriamo da tempo, ci permette di diversificare e aumentare ulteriormente la
presenza del Gruppo Azimut nel fintech. La capacità di raccolta e impiego, in circa due anni, ha permesso ad Azimut di diventare un player di riferimento nel private debt con oltre un miliardo, coniugando fondi alternativi a modalità di neofinancing, senza essere una banca. Contiamo di sviluppare con Mamacrowd nuovi prodotti che saranno presto a disposizione delle nostre reti distributive, come ad esempio il nuovo ALIcrowd 2, per aumentare l’esposizione ad asset class alternative e generare rendimenti positivi per i nostri clienti nel medio periodo”.