Federico De Nora spa, la holding del Gruppo Industrie De Nora spa, leader mondiale nella progettazione, produzione e fornitura di tecnologie elettrochimiche e per il trattamento delle acque, ha investito altri 627 mila euro in Glass to Power, spin-off dell’Università degli Studi di Milano Bicocca che produce pannelli fotovoltaici trasparenti, utilizzabili al posto dei vetri delle finestre.
Federico De Nora spa, già azionista e cofondatore della startup, possedeva il 25% e l’attuale investimento è stato condotto per mantenere la propria quota del 25% a valle dell’aumento di capitale da 2,25 milioni di euro oggi in corso.
L’investimento di De Nora si inserisce infatti nell’ambito della sua seconda campagna di equity crowdfunding, attualmente in corso su CrowdFundMe, dopo quella dello scorso anno, sempre su CrowdFundMe, in cui la società aveva raccolto 183.750 euro da 54 investitori. Allora la società era stata valutata 1,5 milioni di euro, mentre oggi pre-money viene valutata 9 milioni, sulla base della certificazione prodotta dalla società di revisione e consulenza BDO.
L’investimento di De Nora è transitato direttamente sulla piattaforma di equity crowdfunding e da ieri l’aumento di capitale viene aperto al resto del mercato ed è disponibile a chiunque volesse investire a partire da 500 euro, sul portale CrowdFundMe. A oggi sono stati raccolti circa 735 mila euro su un target minimo di 500 mila.
Si tratta quindi di un vero e proprio caso di successo di open innovation: Federico De Nora spa fa parte della compagine societaria di Glass to Power in quanto interessata a utilizzare la tecnologia della startup nel suo ambito industriale. In questo caso la multinazionale ha valutato che fosse più vantaggioso partecipare alle competenze di una startup invece che svilupparle internamente. Ecco perché Alberto Cominelli, CTO (Chief Technology Officer) di Industrie De Nora spa ricopre la stessa carica in Glass to Power.
La tecnologia di Glass to Power è in grado di conquistare il mercato dell’edilizia sostenibile: la startup innovativa sta infatti lavorando all’industrializzazione di pannelli fotovoltaici trasparenti, con un’efficienza di generazione di energia elettrica del 5%, in grado di integrarsi invisibilmente nelle architetture degli edifici moderni. La tecnologia di Glass to Power è indirizzata al problema dell’efficienza energetica degli edifici, permettendo di raggiungere gli obiettivi della Direttiva UE 2010/31/EU per gli edifici di nuova costruzione. Infatti, tali edifici dovranno essere a consumo energetico vicino a zero (nZEB) a partire dal 2020.
Il capitale raccolto sarà investito nelle seguenti importanti operazioni:
- acquisizione della famiglia di brevetti, oggi di proprietà dell’Università di Milano-Bicocca di cui Glass to Power ha licenza esclusiva. Tale acquisizione, del valore di €1 milione, consentirà di non pagare royalties all’Università di Milano-Bicocca e quindi migliorerà il Business Plan in maniera significativa.
- Co-finanziamento del progetto NanoFarm. Il progetto consentirà di realizzare un processo di pre-industrializzazione della fabbricazione di nanoparticelle al CIS e al Silicio, abbattendo i costi di produzione di un fattore 100. Il progetto, che sta per essere approvato dalla Provincia Autonoma della Provincia di Trento per un costo di €1,5 milioni, sarà finanziato dalla Provincia per circa un milione di euro. Glass to Power investirà circa 500 mila euro per co-finanziare il progetto.
- Realizzazione di una linea di produzione di plexiglas presso il partner I&S (Rignano sull’Arno) che consentirà di arrivare ad una produzione di circa 100mq di plexiglas al giorno. L’investimento, condiviso con I&S, sarà di circa 200 mila euro
- Sviluppo dell’attività marketing/commerciale a sostegno dello sviluppo della società.