Si chiuderà lunedì 8 maggio la seconda campagna di equity crowdfunding, lanciata sulla piattaforma MamaCrowd da Prometheus, pmi innovativa di Parma attiva nel campo della medicina rigenerativa, fondata nel 2017 dai biotecnologi Riccardo Della Ragione (ceo), Alice Michelangeli e Valentina Menozzi, con l’idea di coniugare la biologia e la stampa 3D (si veda qui il comunicato stampa).
Ma per poter avviare la commercializzazione del prodotto di punta, Ematik Patch, sull’uomo (finora è stato usato solo in veterinaria) la normativa richiede uno studio apposito, motivo centrale del presente aumento di capitale.
L’obiettivo massimo della campagna, che finisce tra 46 giorni, è di arrivare a 2,6 milioni di euro: la società ha già raccolto 2,4 milioni distribuiti su 203 investitori. La valutazione pre-money è di 21,2 milioni. La raccolta è parte di un aumento di capitale più ampio, deliberato per 3 milioni di euro, con la quota aggiuntiva riservataai precedenti investitori.
La startup aveva infatti concluso nel marzo 2021 una precedente campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd raccogliendo un milione di euro da 226 investitori, sulla base di una valutazione pre-money di 7,6 milioni.
Tra i primi a credere nel progetto di Prometheus, Andrea Chiesi, di Chiesi Farmaceutici spa, ha rinnovato il proprio sostegno, al quale si è aggiunto quello di Antonino di Pietro, dermatologo ed esperto nei trattamenti clinici ed estetici, il quale ha manifestato il proprio interesse verso il nuovo kit per il trattamento delle rughe e per la ricrescita dei capelli.
Tra gli investitori della nuova campagna figura, invece, con un investimento di circa 500 mila euro, Fintech Partners srl, holding di investimento controllata da SRI Group Ltd, gruppo finanziario con sede a Londra, Bruxelles, Milano e Roma, specializzato in advisory m&a, corporate finance e investimenti di private equity.
“Con questa nuova campagna di equity crowdfunding vogliamo accelerare l’accesso sui mercati esteri e completare gli studi clinici sull’uomo di Ematik Patch. Per questi motivi siamo alla ricerca di investitori, insieme ai quali prendere parte al cambiamento e porre le basi per la medicina del futuro”, ha spiegato il ceo Riccardo Della Ragione.
Il prodotto di punta di Prometheus, si diceva, è infatti Ematik Patch, un cerotto personalizzato e riassorbibile per le lesioni gravi (piaghe ed ulcere), che sfrutta il sangue del paziente combinato a dei biomateriali, in grado di dimezzare i tempi di guarigione.
Grazie alla prima campagna di equity crowdfunding l’azienda aveva avviato la certificazione dei propri dispositivi a uso umano, completando la fase preclinica con successo, e aveva ampliato la gamma di prodotti veterinari.
L’azienda è infatti già presente sul mercato veterinario con la linea Ematik, grazie alla collaborazione commerciale iniziata a novembre 2022 con un leader del settore: B. Braun, multinazionale con 7 miliardi di fatturato. Ed è proprio l’elevata efficacia nel settore veterinario a supportare la decisione di voler entrare nel mercato ospedaliero, dove ogni anno sono 20 milioni le persone che soffrono di ferite croniche, che necessitano di più di tre mesi per la guarigione completa.
A seguito del precedente aumento di capitale, la pmi ha anche richiesto l’estensione dei brevetti per Europa, Usa, Israele, Cina, Giappone, Australia e Canada e creato una camera bianca per la produzione interna dei dispositivi medici.
I prodotti della gamma Ematik si basano sull’uso del sangue (lavorato con una macchina sviluppata internamente), combinato a differenti biomateriali riassorbibili, diversificati in funzione dell’applicazione. Si parla di ortopedia, odontoiatria, oculistica, vulnologia, medicina estetica. Tutti i prodotti, già impiegati con successo nell’ambito animale, hanno la possibilità di essere traslati anche nel mercato ospedaliero.
I dati di efficacia e sicurezza dei prodotti per l’ortopedia, odontoiatria e medicina estetica sono stati già presentati agli enti preposti e a fine 2023 è previsto l’ottenimento del marchio CE, così da avviare le vendite negli ospedali.
“Per produrre Ematik abbiamo ideato un sistema completamente automatizzato: una macchina che estrae le molecole attive dal sangue del paziente e le unisce ai biopolimeri forniti al medico in un kit monouso, restituendo in pochi minuti il cerotto pronto all’uso”, ha spiegato Alice Michelangeli, cso di Prometheus.
“Ematik trova applicazione in ospedali e cliniche, pubbliche e private. In Europa le strutture sanitarie sono 22.000 e l’affluenza giornaliera nei centri che hanno all’interno il reparto di vulnologia, è di circa 60 pazienti al giorno, più di 10.000 all’anno”, ha spiegato Valentina Menozzi, cto di Prometheus.