di Salvatore Bruno
Il 12 maggio 2022 Finedi Asset Management, società benefit nata circa un anno fa e titolare dell’insegna Quotidiana, sotto la quale Finedi sta rivoluzionando a Milano il concetto tradizionale dell’edicola, ha lanciato una campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd sulla base di una valutazione pre – money di 5,8 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Già 96,400 euro sono stati raccolti.
Nobel Partner Advisory, boutique per la consulenza strategica, studio legale Harpalis e studio legale Villata degli Esposti hanno assistito Quotidiana.
La campagna, che chiuderà il 12 luglio, vuole raccogliere da 350 mila a 1 milione di euro in cambio del 5.7 – 14.7% della società, sulla base di una valutazione post-money compresa tra di 6,1 e 6,8 milioni di euro. Investendo il ticket minimo di 300 euro, si possono ottenere azioni di categoria C che offrono diritti patrimoniali e di co-vendita. Gli investitori che verseranno almeno 15,000 euro otterranno azioni di categoria B che oltre ai precedenti offrono anche diritti di voto.
Quotidiana, che fino a oggi ha investito oltre 2 milioni di euro acquisendo 22 edicole a Milano (dove nel centro città copre quasi il 50% del mercato) e 1 a Torino, destinerà le risorse raccolte al sotegno dei piani di sviluppo, che prevedono l’acquisto e rinnovo di 40 edicole a MIlano e hinterland, il rafforzamento dello staff direzionale, l’avvio dell’installazione di punti di ricarica elettrica nei chioschi, e lo sviluppo ulteriore del software gestionale che permetterà di espandere rapidamente il modello in altre città.
Per il 2022 l’azienda ritiene di fatturare tra 5,2 e 6,7 milioni di euro con una perdita operativa compresa tra 117 mila e 349 mila euro mentre nel 2025 i ricavi dovrebbero raggiungere circa 27,5 milioni (in caso di 350 mila euro raccolti) e 53 milioni di euro (se viene raccolto 1 milione di euro) grazie a un numero di edicole compreso tra 55 e 113, per un ebitda compreso tra 4,4 e 6,1 milioni.
Sul fronte delle partnership industriali Quotidiana ha chiuso accordi con IGPDecaux (la cui controllante JCDecaux possiede 770 edicole in Francia) che ha investito 500 mila euro in spazi pubblicitari dedicati, e con UNES, per consentire a tutti i cittadini di acquistare in edicola prodotti a marchio Il Viaggiator Goloso.
“L’elemento differenziante di Quotidiana è la capacità di creare relazioni umane” afferma il ceo Edoardo Filippo Scarpellini. “Lo è anzitutto perché stiamo salvando un asset strategico del Paese come le edicole, luoghi presenti nella memoria di ognuno di noi e capaci, riteniamo, di tornare a essere centrali nella vita delle persone. Abbiamo ritenuto che l’apertura del capitale al pubblico fosse coerente con questa visione. Aprire il capitale in crowd per noi significa non solo raccogliere denaro da cui generare valore per tutti, ma anche aprirsi a visioni, competenze, fiducia di chiunque voglia far parte di questa straordinaria impresa”.
“Siamo lieti di ospitare sulla nostra piattaforma la campagna di Quotidiana, una realtà italiana innovativa e con un forte risvolto anche sociale che impatta sulla vita quotidiana delle persone. Non possiamo che augurare a tutto il team una campagna di successo” ha detto Dario Giudici, ceo di Mamacrowd.
Già lo scorso febbraio Finedi Asset Management aveva raccolto risorse dal Fondo Sì – Social Impact, (si veda altro articolo di BeBeez), lanciato nel giugno 2018 da Sefea Impact sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Al momento dell’investimento di Fondo Sì, Quotidiana era stata valutata quasi 5 milioni di euro. La mission di Finedi è la riscoperta e valorizzazione delle edicole quali presidi culturali e sociali, oltre che estetici e storici, del tessuto urbano italiano, in linea con i valori di Sefea Impact sgr, che ha investito valutando l’impatto sociale della rete di edicole in portafoglio a Finedi Asset Management
Finedi fa parte del Gruppo MilanoCard, nato nel 2010 a Milano con la realizzazione e gestione dell’omonima tourist card, la prima per la città di Milano. Nel corso del tempo ha poi ampliato i propri business entrando nel settore dell’edutainment, rilanciando luoghi di interesse storico e artistico anche con la produzione di mostre, sale cinematografiche, attraverso il brand “Cinema Bianchini”, e bistrot temporanei. È presente nel settore dell’editoria attraverso 10alle5Quotidiana, una società che fornisce aggregazione giornaliera di contenuti editoriali e rassegne stampa.
Il fondo Sì ha in portafoglio partecipazioni per circa 7,6 milioni di euro ed ha recentemente partecipato al round da 2 milioni di euro di Giffoni Innovation Hub, polo campano di sviluppo di progetti innovativi. Lo hanno sottoscritto anche Cdp Venture Capital sgr, che ha sottoscritto metà dell’aumento di capitale tramite il fondo Italia Venture II – Fondo Imprese Sud, Opes Lcef Trust fondo gestito dalla società di investimento Opes Italia spa Sicaf EuVECA, focalizzata sull’impact investing venture capital (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo Sì ha effettuato il primo closing a fine luglio del 2019 a 15 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa di allora). L’obiettivo di raccolta del fondo è fissato in 55 milioni.