Namedsport Srl, azienda con sede in Brianza specializzata in prodotti nutrizionali per l’attività sportiva, ha ottenuto da Unicredit un prestito green a quattro anni da 1 milione di euro, assistito dalla garanzia di Mediocredito Centrale, attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI, gestito per conto del Ministero dello Sviluppo Economico (si veda qui il comunicato stampa).
Più nello specifico, il prestito è finalizzato a supportare gli investimenti di NAMEDSPORT volti ad aumentare la sostenibilità del ciclo produttivo, attraverso il risparmio e la compensazione delle emissioni dirette/indirette generate per la produzione del proprio prodotto e all’incremento delle ore di formazione destinate ai propri dipendenti in termini di sostenibilità.
L’intervento della banca rientra infatti nell’ambito di Futuro Sostenibile, il piano lanciato lo scorso luglio da Unicredit per sostenere le imprese che vogliono rendere più sostenibile il business, in linea con il piano d’azione lanciato dalla banca a supporto del PNRR per sostenere la ripresa del Paese facendo leva sul ritorno ai consumi e la trasformazione digitale ed ecologica. La banca riconosce direttamente al momento dell’erogazione una riduzione del tasso rispetto alle condizioni offerte previste per queste operazioni, con successiva verifica del raggiungimento di almeno due obiettivi di miglioramento in ambito ESG, predefiniti alla stipula del finanziamento.
Con un consolidato know-how scientifico nel campo della Natural Medicine, la società di nutrizione ha portato un concept innovativo nel panorama della nutrizione sportiva. Fondata nel 2014 da Andrea Rosso insieme alla famiglia Canova, che a novembre scorso ha acquisto proprio la totalità delle quote di Rosso tramite la GM Farma Srl, Namedsport ha avviato il proprio business con il lancio di una nuova linea di integratori innovativi e specifici per migliorare la performance sportiva, affermandosi rapidamente nel panorama del ciclismo mondiale e nel settore della nutrizione sportiva. Presente in oltre 22 paesi, è oggi un consolidato Market Leader in Italia nel canale delle Farmacie sia per volume di affari, sia in termini di pezzi venduti. La società ha chiuso il 2021.
Fabio Canova ha commentato: “Abbiamo fondato Namedsport con progetti ambiziosi e stiamo raggiungendo, anno dopo anno, gli obiettivi che ci eravamo prefissati, grazie all’impegno condiviso dai nostri collaboratori e al prezioso supporto di partner di alto livello. UniCredit è al nostro fianco in questo percorso di crescita e siamo felici di avere colto questa opportunità, che ci consentirà di migliorare la qualità della nostra azienda a livello di sostenibilità e qualità del personale”.
Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di Unicredit, ha aggiunto: “La continua evoluzione di un’azienda nell’ottica di uno sviluppo sostenibile è oggi un’esigenza prioritaria: disegnare e attivare progetti e processi che permettono alle imprese di migliorare il loro impatto ESG. I parametri ed i criteri ESG sono standard operativi a cui si devono ispirare gli operators di un’azienda. Supportiamo quindi con molto piacere un’impresa giovane, innovativa, con particolare attitudine all’internazionalizzazione come NAMEDSPORT perché ha obiettivi pienamente coerenti con il nostro piano industriale UniCredit Unlocked. La Sostenibilità è importante per Unicredit. E’ una leva fondamentale per le strategie di business future ed un fattore essenziale per il sostegno ai Territori e per il successo dei Clienti e della Banca. È per questo che vogliamo sostenere le imprese che si impegnano a migliorare il proprio profilo di sostenibilità per un futuro migliore, grazie al conseguimento di risultati basati su criteri ESG”.
Si ricorda che proprio grazie alle commissioni legate alle garanzie del Fondo PMI, coinvolto anche in questo ultimo prestito di Unicredit e vera cinghia di trasmissione dell’intervento pubblico a supporto del sistema produttivo nella fase conclusiva dell’emergenza pandemica, MCC che se ne è aggiudicata nuovamente la gestione nel 2021 ha conseguito un utile netto di 86,5 milioni di euro, il 69% in più rispetto ai 51,3 milioni del 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Allo scorso 28 marzo, i finanziamenti assistiti da garanzia del Fondo PMI erogati a partire da inizio pandemia, cioé dal 20 marzo 2020, avevano toccato quota 237,7 miliardi di euro a fronte di 2,66 milioni di domande pervenute, con 1,18 milioni di domande che hanno riguardato finanziamenti sino a 30 mila euro per un totale di circa 23 miliardi di euro di finanziamenti complessivi (si vedano qui i dati per regione e per provincia).