GasGas, pmi innovativa accelerata da Seed Money che sta sviluppando la più estesa rete di stazioni di ricarica in Europa, ha lanciato una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe. La campagna, con una valutazione pre-money di 1,2 milioni di euro e un obiettivo di raccolta di 100 mila euro, finora ne ha raccolti 55 mila.
GasGas è stata fondata da Alessandro Vigilanti e Stefania Menguzzato. La startup ha ideato il primo piano europeo di community charging per auto elettriche. La società sta infatti sviluppando la più estesa rete di stazioni di ricarica in Europa, le GasGas Station, a cui si potrà accedere come utenti del programma di abbonamento (con vantaggi economici) o come clienti non abbonati. La startup punta a installare 1.000 punti di ricarica entro il 2030, seguendo una strategia precisa: le stazioni saranno adiacenti a punti di interesse (come bar, supermercati o palestre) così i clienti potranno sfruttare al meglio il proprio tempo durante le ricariche. A oggi, la società ha avviato una stazione presso il Birrificio 620 Passi, vicino a Lignano Sabbiadoro, conta più di 500 iscritti al programma (dati al 21/06/2021) e circa 100 attività commerciali interessate all’installazione delle colonnine. Inoltre, GasGas ha stretto un accordo con Nextcharge, la prima app in Italia per numero di stazioni interoperabili e utenti iscritti, con più di 400.000 download, 250.000 punti di ricarica e oltre 150 accordi di roaming in Europa.
I fondi raccolti tramite CrowdFundMe saranno investiti per incrementare le adesioni alla community e per attività di marketing (27% del totale raccolto) e per l’installazione delle nuove stazioni di ricarica (73%).
Quanto a Seed Money, è un acceleratore di startup promosso da Seed Venture Partners, un team di business angel di lunga esperienza che nel 2014 ha dato vita a The Seed Project, un programma di incubazione e accelerazione dedicato alle startup in fase early-stage. A marzo del 2019 Seed Money aveva parteciato al crowdfunding della società immobiliare padovana Locare e nel settembre dello stesso anno aveva partecipato a quello del food delivery Off Lunch. Poche settimane dopo, a ottobre, aveva infine investito in Rep Up, società che gestisce la reputazione dei locali.