L’equity crowdfunding italiano non è andato in vacanza, tanto che la startup italiana MyCookingBox è riuscita a raggiungere e superare nelle settimane centrali del mese di agosto il target di raccolta: al momento sono stati raccolti 63 mila euro a fronte dell’obiettivo iniziale di 50 mila. La campagna è ancora in corso sulla piattaforma Crowdfundme, che ha comunicato a Crowdfundingbuzz (sito edito da EdiBeez srl come BeBeez) che sono stati ben 24 gli investitori “agostani” con una media di circa 2.600 euro a testa.
MyCookingBox, online da novembre 2015 e accelerata da SpeedMiUp, è una scatola che contiene tutti gli ingredienti, compreso sale e olio, nelle giuste dosi per realizzare un ottimo piatto italiano a spreco zero. Gli ingredienti sono selezionati tra le eccellenze alimentari (DOP, IGP, STG) di ogni regione italiana, che valorizzano oltre al sapore e gusto anche l’origine del prodotto, la zona di produzione e i metodi di produzione. A oggi ha venduto circa 1500 box, in più di 20 punti vendita nel Nord Italia (enoteche, negozi gastronomici, bakery).
Al successo così immediato, oltre, evidentemente, alla qualità percepita dell’offerta, hanno contribuito anche il recente restyling di Crowdfundme e l’adozione delle nuove norme del regolamento Consob che hanno consentito di rendere molto più fluido il processo di investimento. Questo potrebbe anche aver contribuito alla crescita dell’investimento medio che è passato appunto a 2.600 euro dai 1.800 delle due campagne chiuse precedentemente su Crowdfundme e cioé quelle di TocToBox e CleanBnB.