Deloitte Consulting e Assofintech, l’associazione che rappresenta le società fintech e insurtech italiane (si veda qui il comunicato stampa).
L’accordo prevede la collaborazione tra le due parti in attività congiunte di analisi, studio e ricerca sul settore fintech e insurtech, sulle innovazioni tecnologiche che interessano il settore e sulle imprese e gli enti che vi operano. L’accordo riguarda anche un’attività di scouting preposta a individuare delle realtà imprenditoriali e degli operatori (quali società, associazioni, startup ecc.) in grado di promuovere le azioni volte allo sviluppo dell’ecosistema fintech e insurtech.
Deloitte ha una expertise importante nel settore a livello globale e produce periodicamente studi e analisi. In particolare, nel report The Next Phase of Fintech Evolution, tra il 2008 e il 2020 ha calcolato che a livello globale siano stati investiti più di 213 miliardi di dollari in tecnologie fintech, con un investimento annuale medio di circa 18 miliardi di dollari. Secondo la Deloitte Blockchain Survey 2021, poi, più del 70% degli intervistati ritiene che le valute digitali sostituiranno le valute correnti nei prossimi 10 anni: una sfida che il Fintech si prepara ad affrontare, investendo sulle tecnologie blockchain e sulla formazione necessaria a gestire e comprendere questo cambiamento epocale.
Paolo Gianturco, Business Operations and FinTech team leader di Deloitte Consulting srl, ha commentato: “Le soluzioni fintech sono sempre più ricercate sul mercato. I vantaggi garantiti in termini di rapidità, personalizzazione dei servizi e soddisfazione dei clienti rendono il fintech un asset fondamentale e le aziende sono sempre più curiose di esplorarne le possibilità. L’accordo sottoscritto con Assofintech permette a Deloitte Consulting di perseguire questi obiettivi in modo ancora più efficace, espandendo il proprio ecosistema per sostenere e guidare lo sviluppo del fintech nel nostro Paese.”
Maurizio Bernardo, presidente di Assofintech., ha aggiunto: “La partnership con Deloitte rappresenta un momento importante per l’ecosistema del mondo fintech, non solo italiano ma anche internazionale perché punto di riferimento in diverse aree del mondo dove la tecnologia applicata alla finanza rappresenta un modello di sviluppo importante per le imprese e i cittadini. I principali stakeholder pubblici vedono in Milano il Fintech District per eccellenza, che deve essere il motore dell’Italia e AssoFintech ha deciso di giocare un ruolo da protagonista nell’interesse delle start up e delle nuove generazioni”.
Al fine di favorire tale collaborazione, i membri del FinTech Team di Deloitte Consulting sono entrati a far parte dei lavori dell’associazione. In particolare, Marco Mione, manager del finTech team di Deloitte Consulting è diventato membro dell‘advisory board di Assofintech, allo scopo di affiancare e sostenere l’associazione in merito alle strategie e alle iniziative da questa intraprese. Il board, nato nel giugno scorso, è presieduto fa Giuseppe Vegas, ex presidente Consob, e ora presidente della fintech italiana Arisk, oltre che docente all’Univesrità Cattolica di Milano (si veda altro articolo di BeBeez).
Paolo Gianturco, business operations e fintech team leader di Deloitte Consulting, ha spiegato: “Le soluzioni fintech sono sempre più ricercate sul mercato. I vantaggi garantiti in termini di rapidità, personalizzazione dei servizi e soddisfazione dei clienti rendono il fintech un asset fondamentale e le aziende sono sempre più curiose di esplorarne le possibilità. L’accordo sottoscritto con Assofintech permette a Deloitte Consulting di perseguire questi obiettivi in modo ancora più efficace, espandendo il proprio ecosistema per sostenere e guidare lo sviluppo del fintech nel nostro Paese.”
Maurizio Bernardo, presidente di AssoFintech, ha aggiunto: “La partnership con Deloitte rappresenta un momento importante per l’ecosistema del mondo fintech, non solo italiano ma anche internazionale perché punto di riferimento in diverse aree del mondo dove la tecnologia applicata alla finanza rappresenta un modello di sviluppo importante per le imprese e i cittadini. I principali stakeholder pubblici vedono in Milano il Fintech District per eccellenza e AssoFintech ha deciso di giocare un ruolo da protagonista a sostegno delle startup del comparto”.
L’accordo di Assofintech con Deloitte segue una serie di altri accordi siglati dall’associazione nel corso dell’anno con altre significative controparti. In particolare, lo scorso luglio Assofintech ha siglato un accordo con il collegio dei mediatori immobiliari, creditizi e merceologici Fimaa Milano Lodi Monza Brianza per promuovere le opportunità offerte dalla digital economy agli operatori delle rispettive basi associative (si veda qui il comunicato stampa); a giugno è stato firmato un accordo con Milano Notai, studio notarile italiano, per offrire agli associati di Assofintech un attento servizio di monitoraggio e approfondimento nelle aree di diritto societario incluse le operazioni societarie straordinarie, private equity, LBO e su strumenti finanziari(si veda qui il comunicato stampa); lo scorso maggio l’associazione ha siglato una partnership biennale con lo studio legale internazionale Dentons per promuovere i settori fintech, insurtech e proptech (si veda altro articolo di BeBeez); infine un accordo con lo stesso obiettivo è stato firmato ad aprile con Confindustria Assoimmobiliare (si veda altro articolo di BeBeez)
Ricordiamo poi che a fine marzo Assofintech ha partecipato a un’audizione informale alla Commissione Attività Produttive della Camera in tema di promozione delle startup e delle piccole e medie imprese innovative mediante agevolazioni fiscali, incentivi agli investimenti e all’occupazione e misure di semplificazione, nell’ambito dell’esame della Commissione delle proposte di legge C. 1239 Mor e C. 2739 Centemero (si veda altro articolo di BeBeez). Tra le proposte di Assofintech quella che “per le imprese bancarie e assicurative venga superata l’interpretazione che considera gli investimenti in società fintech e insurtech solo come operazioni di carattere finanziario, con impatti quindi sul capitale di rischio, passando a una logica che valuti questi investimenti come strumentali al miglioramento dei servizi dell’operatività della banca e quindi parzialmente deducibili dal conto economico, ovvero che che siano ponderati a zero come assorbimento di capitale”.
Assofintech è attiva anche sul fronte degli accordi internazionali. Nelle scorse settimane ha siglato un accordo di collaborazione con Tokyo Fintech e con Fintech Australia. Lo scorso giugno ha siglato un accordo di collaborazione sia con FinTech-Aviv – The Israeli FinTech Association per creare una forte connessione per sostenere l’ecosistema Fintech in Italia e Israele (si veda qui il comunicato stampa); sia con The LHoFT – Luxembourg House of Financial Technology, per offrire agli associati un ponte tra i due Paesi in ottica di innovazione fintech (si veda qui il comunicato stampa).