FX12, fintech company napoletana specializzata nella gestione
del circolante delle imprese meridionali, ha incassato un nuovo round di investimento sottoscritto dalla Banca Popolare del Cassinate (BPC).
Per la startup nata durante la pandemia a Napoli, all’interno dell’incubatore d’imprese Campania New Steel e fondata da Rita Capitelli, Martina Carafa, Giovanni Visone e altri co-founder, si tratta del secondo round dopo quello del dicembre 2020 da 180 mila euro sottoscritto da CDP Venture Capital sgr e Confeserfidi, consorzio fidi siciliano presente sul territorio nazionale, avvenuto nel 2020 (si veda altro articolo di BeBeez),
FX12 ha messo a punto la piattaforma IncassaOra per offrire contemporaneamente tre soluzioni di finanza digitale, sconto dinamico, credito di filiera e invoice trading alle pmi. La tecnologia sviluppata dalla startup le consente di utilizzare il mix più efficace di strumenti fintech, quali sconto dinamico, credito di filiera e cessione fatture. FX12, infatti, facilita l’incontro tra la domanda di finanza a breve delle imprese meridionali e la disponibilità di investitori ad immettere capitali nell’economia reale mediante la predisposizione di dossier dedicati a specifiche ipotesi di impiego.
Nell’ambito dell’accordo con Popolare del Cassinate. è prevista la creazione di un hub centro meridionale della finanza digitale che vedrà il diretto coinvolgimento dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, oltre a quello di altri operatori del mondo della finanza, dell’impresa e delle istituzioni, interessati a favorire la nascita e lo sviluppo di progetti ad elevata intensità tecnologica.
L’operazione, che riveste una rilevanza particolare sia dal punto di vista strategico sia in termini di sviluppo territoriale, accelererà anche il percorso di espansione di BPC, banca di territorio, tra le prime a dar corso ad un programma di dematerializzazione dei processi e di interpretazione del mercato della finanza digitale come una soluzione non alternativa ai servizi tradizionali, ma con l’obiettivo di ampliare l’offerta ai propri clienti ed il proprio target di riferimento.
La cofounder Rita Capitelli ha commentato: “Con l’ingresso di BPC nel capitale abbiamo completato il panel delle partnership avviate con l’ingresso di CDP Venture sgr e Confeserfidi. Il dialogo con la banca, ci ha consentito di ottimizzare i nostri processi e perfezionare il modello di business da sempre ispirato al concetto di fintech collaborativo con il sistema bancario. Abbiamo intuito che la domanda di credito, in particolare nelle regioni centro meridionali sulle quali ci siamo concentrati, è talmente ampia che non ha senso considerare il sistema bancario concorrente. Con la base societaria più ampia, investiremo in primis in risorse umane, per accrescere la capillarità dei servizi e in nuove tecnologie, capitalizzando il patrimonio informativo elaborato grazie alla proficua collaborazione con ModeFinance.”
Vincenzo Formisano, presidente di BPC, ha aggiunto: “La nostra banca è sempre stata aperta alle novità e alle sinergie, perché sappiamo che solo attraverso collaborazioni ad ampio raggio le piccole realtà come la nostra possono essere competitive e al passo con i tempi, in grado di rispondere alle esigenze della clientela e degli stakeholder. Siamo certi che questa collaborazione ci darà nuove opportunità per crescere e allargare i nostri orizzonti, migliorando ancora l’esperienza dei nostri clienti e offrendo servizi sempre più efficienti ed efficaci”.