Giovanni Buono, sinora a capo delle attività italiane della piattaforma di crowdfunding immobiliare Housers, con il ruolo di ceo di Housers Italy, e Director for the International Business Development di Houser, passerà da inizio gennaio a FinLeap, startup tedesca specializzata nel creare a sua volta startup nel settore fintech, che ha aperto a Milano poco più di un anno fa con l’obiettivo di trovare clienti in Italia per le aziende in portafoglio e anche per creare in Italia nuove aziende nel settore (si veda altro articolo di BeBeez). In FinLeap Buono sarà Entrepreneur in Residence, con l’obiettivo di lanciare nuove ventures sui mercati europei.
Lo ha scritto PrimaOnline, aggiungendo che la stessa destinazione è stata scelta anche Andrea Tessera, ex responsabile marketing mondo di McIntosh Group e più di recente Global Cmo di Chili. Tessera sarà Director of Studio in FinLeap Italia, con il compito di guidare un team con competenze di marketing, product, design/build, go-to market solutions e sviluppo tecnologico.
Lo scorso giugno si era trasferito a FinLeap Italia anche Matteo Concas, sino a quel momento country manger della banca online tedesca N26. Concas è stato chiamato a guidare la neonata Beesy, un portale lanciato insieme alla piattaforma Fabrick (Banca Sella) dove imprenditori e liberi professionisti possono accedere alle migliori soluzioni digitali per la gestione delle finanze, con servizi bancari multipli, strumenti contabili, pagamenti, analisi, ma anche consulenza fiscale (si veda altro articolo di BeBeez).
A guidare la branch italiana di FinLeap è l’amministratore delegato Marco Berini, che ricopre anche la carica di director of internationalization di FinLeap, con un passato in Unicredit come responsabile dell’innovazione e a capo di UniCredit evo (equity venture opportunities), la partnership con il gruppo di venture capital specializzato in fintech, Anthemis, per investire in start-up finanziarie in tutto il mondo.
Le novità italiane arrivano a valle di un nuovo round di investimento incassato da FinLeap di ben 41,5 milioni di euro, guidato dal Global Voyager Fund del colosso cinese Ping An, il più grande gruppo assicurativo mondiale per capitalizzazione (si veda qui il comunicato stampa).