Crédit Agricole Italia e BlockInvest hanno annunciato una partnership che permetterà alla banca di offrire alla clientela bond e minibond tokenizzati, utilizzando la tecnologia blockchain (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che BlockInvest è una piattaforma di proprietà di RealHouse srl, startup fintech milanese che ha sviluppato una tecnologia in grado appunto di tokenizzare gli asset, fondata da Lorenzo Rigatti, Massimo Calogiuri, Alfredo Malgrati, Fabrizio Ciciani, Fabio Pacchioni, Davide Baldi e Rossano Petrucci. Secondo socio di RealHouse è da fine 2021 Crédit Agricole Italia, che ha sottoscritto un aumento di capitale riservato in quello che è stato il primo investimento da parte della banca francese in una startup italiana (si veda altro articolo di BeBeez). Blockinvest sempre dal 2021 è parte del programma di accelerazione di Le Village by CA Milano, l’hub di open innovation di Crédit Agricole.
Lo scorso maggio Real House è risultata tra gli 11 vincitori nell’ambito dellaCall for proposals 2022 del Centro per l’Innovazione della Banca d’Italia “Milano Hub” con un progetto proposto appunto da BlockInvest, con il supporto di Crédit Agricole Italia, Indosuez W.M., Illimity, Deloitte, che prevede la creazione di una piattaforma per le banche finalizzata all’emissione di strumenti di debito tokenizzati su blockchain pubblica (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando alla partnership con Crédit Agricole Italia, più nel dettaglio, l’obiettivo del progetto è adeguare la piattaforma BlockInvest alle nuove evoluzioni normative e alle esigenze di Crédit Agricole Italia per la creazione e il collocamento di bond tokenizzati. L’intero processo sarà gestito su blockchain pubblica e lo sviluppo sarà suddiviso in due fasi. La prima fase si concentrerà sul co-design dei processi e su un’analisi funzionale degli impatti da un punto di vista regolatorio. Nella seconda fase, verranno studiati scenari futuri relativi al processo di tokenizzazione. In particolare, sarà condotto uno studio approfondito per analizzare possibili innovazioni incrementali, come l’introduzione del crypto euro, quindi l’automazione del DvP (Delivery Versus Payment), l’anagrafica dell’investitore on-chain (on-chain Identity), e lo sviluppo di un mercato secondario di tokenized bond.
Andrea Riva, Head of Area Capital Market and Open Innovation di Crédit Agricole Italia, ha spiegato: “La tokenizzazione dei bond rappresenta una grande opportunità per aumentare l’efficienza e l’accessibilità degli strumenti finanziari. La collaborazione con BlockInvest ci permetterà di sviluppare una piattaforma all’avanguardia che consentirà ai nostri clienti di trarre vantaggio da questa innovativa modalità di investimento”.
Lorenzo Rigatti, ceo di BlockInvest, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di collaborare con Crédit Agricole Italia in questo progetto rivoluzionario. La tokenizzazione dei bond apre nuove prospettive nel settore finanziario, offrendo maggiore liquidità e trasparenza. Siamo convinti che la soluzione, già all’avanguardia a livello tecnologico, possa consentire alle pmi virtuose italiane un nuovo strumento di funding, e agli investitori di accedere a questa nuova classe di asset”.
Sempre in tema di innovazione finanziaria, a inizio aprile Phinance Partners, società di consulenza attiva nel credito strutturato, real estate e genericamente in soluzioni di investimento nel private debt, ha annunciato che sta sviluppando un progetto pilota per tokenizzare una cartolarizzazione immobiliare ex art. 7.2 della legge 130/99 sulle cartolarizzazioni, già strutturata tramite la piattaforma blockchain di BlockInvest, per offrire agli investitori accesso a nuovi strumenti sotto forma di token che incorporeranno tutte le informazioni disponibili sugli asset già cartolarizzati oltre che l’intero set documentale dell’operazione (si veda altro articolo di BeBeez).
E sempre attraverso la piattaforma di BlockInvest nel gennaio 2021 Sorec, servicer indipendente che opera nella gestione stragiudiziale e giudiziale dei crediti problematici, aveva acquistato il suo primo portafoglio Npl tokenizzato (si veda altro articolo di BeBeez). Il portafoglio, venduto da Axactor Capital Italy srl, aveva un valore lordo di 12 milioni di euro ed era costituito da oltre 1.500 posizioni unsecured retail, originati da una primaria società finanziaria nazionale. Nel gennaio 2020, invece, era stata condotta la tokenizzazione della prima operazione immobiliare condotta su blockchain in Italia . Allora Investi Re spa, Realhouse srl e Immobiliare Casati srl avevano concluso un’operazione relativa a due palazzine a Roma, che costituivano la garanzia di un credito deteriorato vantato da Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez).