Nei giorni scorsi Nexi Open (piattaforma open banking di Nexi, la paytech italiana quotata a Piazza Affari e partecipata al 20% da Advent International, Bain Capital e Clessidra) ha stretto una partnership con la startup britannica Fiskl, piattaforma mobile che offre alle piccole imprese un’ampia suite di funzionalità per la gestione quotidiana delle finanze aziendali e della contabilità (si veda qui il comunicato stampa). Secondo Crunchbase, Fiskl dalla sua fondazione nel 2015 ha raccolto 2,5 milioni di euro dagli investitori, tra i quali il network di business angel Angel Acadame.
Le banche partner della paytech italiana potranno così mettere a disposizione delle imprese clienti una serie di servizi innovativi per la gestione della contabilità a partita doppia, delle fatture e dei pagamenti. Gli istituti di credito, inoltre, potranno sfruttare le API e il data engine di Fiskl per aggiungere funzionalità direttamente nella propria piattaforma di online e mobile banking, riducendo così il time-to-market e arricchendone l’offerta digitale.
Alina Lapusneanu, fondatrice e ceo di Fiskl, ha precisato: “La collaborazione con Fiskl consentirà alle banche partner di Nexi di sfruttare le nostre API e la nostra piattaforma SaaS per ottenere dati finanziari in tempo reale e completamente riconciliati, così da ampliare la propria offerta di servizi digitali a vantaggio delle piccole imprese. Fornire servizi bancari digitali end-to-end che includono operazioni bancarie, fatturazione, pagamenti e prestiti in un’unica esperienza per i clienti delle piccole imprese consentirà alle banche partner di Nexi di rafforzarsi nel mercato bancario europeo, sempre più competitivo”.
Gianluca Finistauri, responsabile del digital corporate banking di Nexi, ha commentato: “Questo accordo permetterà alle banche nostre partner di semplificare la vita delle aziende clienti perché consentirà agli istituti di fare data intelligence in modo più preciso, facilitando così l’offerta alle imprese di servizi su misura e ampliando, di conseguenza, la capacità di acquisizione e fidelizzazione. Il nostro ecosistema per l’open banking si arricchisce di un servizio ideale per acquisire e fornire assistenza alle piccole imprese: la categoria a crescita più elevata”.
Oltre a Fiskl, Nexi Open vede la partecipazione delle fintech britanniche Ebury (si veda altro articolo di BeBeez) e Meniga (si veda altro articolo di BeBeez), affiancate da Conio, startup fintech italiana specializzata in servizi basati su blockchain per banche, assicurazioni, imprese e istituzioni pubbliche e private (si veda altro articolo di BeBeez), dall’assicurazione online Net Insurance (si veda altro articolo di BeBeez); da Microsoft (si veda altro articolo di BeBeez), da Bain & Co (si veda altro articolo di BeBeez), dal la fintech israeliana Cred (si veda altro articolo di BeBeez) e dalla canadese Responsive (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre Nexi nel febbraio 2020 insieme a Unicredit e Plug and Play, azienda della Silicon Valley che ha già creato la più grande piattaforma di open innovation al mondo, ha lanciato Plug and Play Italy, un nuovo polo del fintech in Italia, con sede a Milano (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel frattempo Nexi ha stretto un accordo anche TeamSystem, leader in Italia nelle soluzioni digitali per la gestione di imprese, controllato dal fondo Hellman&Friedman e partecipato da Hg Capital. Obiettivo dell’accordo è mettere l’open banking a servizio delle imprese italiane (si veda qui il comunicato stampa). Si tratta di un ulteriore passo del gruppo guidato da Federico Leproux verso la trasformazione da software house in gruppo del fintech (sul bilancio di Teamsystem si veda questo articolo di BeBeez pubblicato sempre oggi).
Grazie a questo accordo, Nexi diventa partner tecnologico del nuovo servizio TeamSystem Pay, soluzione erogata da TeamSystem Payments, braccio operativo nel business dei pagamenti dell’omonimo gruppo. TeamSystem Pay sarà interamente integrato nelle soluzioni gestionali per pmi e professionisti, saranno abilitate tutte le potenzialità dell’open banking, consentendo i pagamenti digitali, la visualizzazione aggregata dei conti in un’unica dashboard e automatizzata la fase di incasso delle fatture. La soluzione mette a disposizione di aziende e professionisti servizi innovativi di open banking volti a snellire le operazioni grazie al dialogo fra servizi di pagamento e software gestionale, eliminando tutte le fasi manuali di registrazione e associazione del pagamento al movimento contabile, il tutto nel rispetto dei più alti standard di sicurezza.
Enrico Causero, general manager cloud microbusiness e digital finance solutions di TeamSystem, ha così descritto l’accordo con Nexi: “Grazie all’unione di intenti, competenze e rispettivi know how con Nexi oggi siamo la prima azienda in Italia che metterà a disposizione delle imprese soluzioni open banking volte a ssnellire le loro operazioni finanziarie. Questa partnership è un importante tassello all’interno della nostra più ampia strategia di crescita nel fintech”.
E Finistauri di Nexi ha aggiunto: “L’accordo con TeamSystem è un passo importante che semplifica la gestione dei conti per le aziende, garantisce la massima sicurezza delle operazioni, amplia le potenzialità di business offerte dall’open banking in linea con la nostra strategia di crescita”.
Ricordiamo che Nexi lo scorso aprile ha prezzato due bond per un totale di 2,1 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez), che seguono l’emissione del bond equity-linked per un miliardo di euro del febbraio scorso (si veda altro articolo di BeBeez) i cui proventi serviranno a pre-finanziare la fusione con Nets (si veda altro articolo di BeBeez) e Sia (si veda altro articolo di BeBeez), oltre che a estendere la maturity del debito del gruppo.
Nel 2020 Nexi ha registrato un ebitda di 601,4 milioni di euro, in aumento del 2,5%, a fronte di ricavi in calo del 2,8% a circa 1,04 miliardi e un debito finanziario netto di 2,13 miliardi da 1,4 miliardi a fine dicembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), a seguito dell’emissione di 500 milioni di euro di obbligazioni senior unsecured equity-linked con scadenza 2027, per finanziare parte del corrispettivo previsto per l’acquisizione delle attività di merchant acquiring da Intesa Sanpaolo, con la banca che a sua volta ha acquisito da Mercury UK (veicolo che raggruppa Advent International, Bain Capital e Clessidra) il 9,9% di Nexi (si veda altro articolo di BeBeez).