Key Capital, società di investimento italiana specializzata nel finanziamento e nel supporto di imprese innovative, ha acquisito il controllo di Crowd2be srl, piattaforma fintech di real estate crowdlending, specializzata nella ricerca di idee innovative da finanziare per rendere gli immobili più green (si veda qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio Key Capital, attraverso il veicolo KC-Fin srl, ha acquisito il 53,33% di Crowd2be, con il fondatore Fabio Bottari che, attraverso Thor Invest srl, ha mantenuto il 31,67% e gli altri soci (Michele Bonaventura, Sergio Barbonetti e Alfredo Camalò) che sono scesi al 5% ciascuno.
Bottari ha commentato: “L’ingresso di Key Capital in Crowd2be consente di collocare il crowdfunding nell’ambito di un supporto finanziario integrato alle pmi, in particolare startup innovative, con delle idee di business importanti. Il contesto attuale di tassi in crescita e difficile congiuntura economica favorisce il crowdlending come alternativa al tradizionale finanziamento bancario”.
L’operazione di Key Capital, che è da leggersi all’interno di un progetto di aggregazione di startup del fintech, era attesa. Poche settimane fa, infatti, contestualmente all’annuncio dell’aumento della quota di Key Capital nel capitale della insurtech Wopta Assicurazioni fondata da Vincenzo Macaione. BeBeez aveva anticipato che Key Capital stava per rilevare anche una piattaforma di lending e una di factoring (si veda altro articolo di BeBeez). A breve, quindi, sarà annunciata anche questa seconda operazione.
Giorgio di Stefano, ceo e founder di Key Capital, ha spiegato: “L’investimento si colloca in un piano più ampio di Key Capital, volto a costituire un nuovo stream di portafoglio. Abbiamo quindi creato un veicolo fintech che avrà in portafoglio aziende in questo settore di cui già fa parte Wopta Assicurazioni, che permetterà di creare delle sinergie e delle opportunità di più ampio spettro. Con questa strategia trasversale Key Capital vuole consolidare la propria leadership nel panorama delle soluzioni all’avanguardia per un futuro più semplice e maggiormente orientato ai bisogni della società globale”.
Più nel dettaglio, ha aggiunto Sebastiano Provenzano, general manager di Key Capital, “dal successo di Key Capital abbiamo fondato il veicolo KC-Fin, per sostenere gli operatori e intermediari più smart e disruptive dei servizi servizi finanziari e scelto Crowd2Be per coniugare l’innovazione finanziaria della sua piattaforma di lending crowdfunding alla finanza sostenibile”.
A oggi il portafoglio di Key Capital, settorialmente diversificato, è rappresentato da oltre 20 partecipazioni. In particolare, lo scorso luglio Key Capital ha partecipato al round da 350 mila euro di Smace (Smart Work in a Smart Place), la startup che vuole rivoluzionare il concetto di smart working, avviata nel 2021 dall’idea di Marta Romero e Andrea Droghetti. Il round è stato guidato da diversi business angel, tra i quali Alessandro Gatti (presidente FG Invest), da Gabetti Short Rent e da Digital Magics, già investitore della statup (si veda qui il comunicato stampa). Lo scorso febbraio, invece, Key Capital ha guidato il round da 500 mila euro chiuso dall’acceleratore Enry’s Island.
Key Capital, che è anche socio di Welldone Global Advisory, piattaforma di consulenza di corporate finance a supporto di pmi e startup nella ricerca di capitali e finanziamenti, fondata a sua volta da Vincenzo Macaione (si veda altro articolo di BeBeez), nel settembre 2021 aveva investito in Mister Smart Innovation, società consortile pubblico-privata che ha come socio di riferimento il CNR (al 31,5%) e attiva da 12 anni nell’accompagnare le aziende nell’innovazione e nel trasferimento tecnologico. Mister Smart Innovation nel settembre 2021 si è poi alleato con la stessa Welldone Global Advisory (si veda altro articolo di BeBeez). In portafoglio Key Capital ha poi anche
In precedenza, nel 2016, Key Capital aveva investito nella startup specializzata in microsatelliti Leafspace; nella startup del digital marketing Nimai, che include inoltre Widely, realtà specializzata in visual storytelling, eLe Cesarine, il network italiano di cuoche amatoriali ; e in Swanscan, IT Security platform interamente in cloud, di cui poi Tinexta ha acquistato il 51% nell’ottobre 2020, come parte di un’operazione più ampia che comprendeva anche l’acquisto del 70% del ramo d’azienda di Corvallis che si occupa di IT e R&S e del 60% di Yoroi, tra i player più avanzati nel settore con i suoi marchi Cybaze, Emaze e @Mediaservice.net (si veda altro articolo di BeBeez). Prima ancora, nel 2015, aveva investito in Passbeach, la prima piattaforma digitale che permette agli utenti la prenotazione di ombrelloni e altri servizi proposti presso i migliori stabilimenti balneari italia; e nel 2014, aveva investito nella piattaforma italiana dedicata alla raccolta di capitali per band, cantanti emergenti e progetti musicali, Musicraiser. Infine 2013, il venture incubator aveva investito in CheckBonus, la startup fondata da Pieluigi Casolari e Yuri Ceschin che ha sviluppato un software generatore di traffico per negozi e grande distribuzione. Nel 2015 Key Capital ha poi ceduto la sua quota al network di business angel Custodi di Successo, che a sua volta era già azionista della startup (si veda altro articolo di BeBeez).