Kedrion, la società fondata dalla famiglia Marcucci e passata ufficialmente sotto il controllo di Permira lo scorso settembre (si veda altro articolo di BeBeez), a seguito della firma dell’accordo lo scorso gennaio (si veda altro articolo di BeBeez), sta preparando il collocamento di un nuovo bond high-yield da 865 milioni di dollari. Lo scrive Bloomberg, precisando che il gruppo si sarebbe affidato per l’operazione all’advisor Morgan Stanley.
L’operazione segue il rimborso anticipato (si veda qui il comunicato stampa) e il delisting dalla Borsa di Dublino (si veda qui il comunicato stampa) del bond da 410 milioni di euro con cedola 3,375%, che era stato emesso nel maggio 2021 per rifinanziare le emissioni effettuate in precedenza (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso aprile il gruppo aveva fatto la stessa cosa con i 200 milioni di euro ancora in circolazione del bond inizialmente da 350 milioni in scadenza lo scorso luglio (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che Permira attraverso il veicolo Kevlar srl, ha acquisito congiuntamente il controllo di Kedrion e della britannica Bio Products Laboratory (BPL) in partnership con la famiglia Marcucci, l’Abu Dhabi Investment Authority (ADIA) e il fondo Usa Ampersand Capital Partners e con i precedenti investitori di Kedrion, fondo FSI e CDP Equity che hanno a loro volta reinvestito. Le due società acquisite sono poi state fuse e la compagine azionaria di Kevlar srl oggi è così articolata: il 65% è ripartito tra Permira, ADIA e Ampersand, il 17% fa capo alla famiglia Marcucci, il 13% a FSI e il resto è ripartito tra CDP Equity e altri soci di minoranza. La nuova realtà sarà guidata dal gennaio 2023 dal nuovo ad Ugo Di Francesco, attualmente ceo del Gruppo Chiesi (si veda qui il comunicato stampa). Paolo Marcucci, co-fondatore di Kedrion, continuerà a ricoprire il ruolo di presidente e di ceo dell’azienda unificata sino all’ingresso di Ugo Di Francesco per poi mantenere l’incarico di presidente non esecutivo.
La sola Kedrion, secondo quanto risulta a BeBeez, è stata valutata circa 2 miliardi di euro, considerando i 555 milioni di euro di posizione finanziaria netta a fine settembre 2021 e un equity value compreso tra 1,3 e 1,5 miliardi. Kedrion ha poi chiuso il bilancio 2021 con un fatturato di 660,4 milioni di euro, in calo del 6% rispetto ai 697 milioni del 2020, e un ebitda rettificato di 139 milioni (da 160 milioni), a fronte di un debito finanziario netto salito a 640 milioni dai 599 milioni di fine 2020.
Il 2022 è poi iniziato con ricavi per 119,4 milioni (da 123 milioni a fine marzo 2021) e un ebitda rettificato di 23,7 milioni (da 34,6 milioni), numeri in calo per effetto della vendita di centri di distribuzione di plasma avvenuta nel 2021. Quanto al debito finanziario netto si è attestato a 623 milioni (si veda qui il comunicato stampa).