La fintech belga quotata su Euronext Unifiedpost Group ha sottoposto un’offerta vincolante per rilevare il 100% di Digithera, società milanese che gestisce servizi di fatturazione e trasmissione elettronica di documenti per piccole medie imprese (si vedano qui il comunicato stampa della fintech, qui quello di Unifiedpost e qui la nota dei consulenti).
Digithera è attualmente partecipata da Gerri Cipollini, Laura Vaninetti, Claudia Bruscaglioni, Genarda Pipero, Flavio Bonfatti, Paola Daniela Monari, Renato Garbarini e Roberto Rambaldi. Unifiedpost finanzierà l’acquisizione per il 18% in azioni e per l’82% in contanti. L’operazione dovrebbe essere chiusa entro il prossimo 25 marzo. Unifiedpost Group è stata assistita per gli aspetti legali da Gianni & Origoni, nonché dallo studio belga Quorum Law per gli aspetti di diritto belga, mentre degli aspetti fiscali si è occupato lo studio bureau Plattner. Lo studio belga Moore si è occupato degli aspetti finanziari dell’operazione. Digithera è stata affiancata dallo studio Squire Patton Boggs, dallo Studio Previtali e da Sequor Capital Management come advisor finanziario.
Digithera è stata fondata nel 2014. La sua mission è fornire un servizio semplice e rapido a chiunque voglia innovare la propria azienda o adempiere ad obblighi imposti, attraverso un sistema di fatturazione elettronica. La società offre soluzioni per consentire alle aziende di scambiare documenti in formato elettronico con clienti e fornitori; adempiere all’obbligo di fatturazione elettronica tra privati, oltre che verso la PA, in modalità pay-per-use; infine, favorire la dematerializzazione dei documenti caratteristici del ciclo di fatturazione, inclusi ordini di acquisto, fatture e documenti di trasporto.
Oggi Digithera conta circa 20.000 pmi attive sulla sua piattaforma. La società ha chiuso il 2019 con ricavi per 1,25 milioni di euro e un ebitda di 50 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus).
La software house italiana porta in dote a Unifiedpost anche i requisiti specifici locali per collegare la sua piattaforma con le pmi locali e le pubbliche amministrazioni. Digithera applica una strategia di vendita indiretta simile a quella di Unifiedpost, che si basa su una rete di circa 1.200 rivenditori. Grazie all’acquisizione da parte di Unifiedpost, Digithera potrà crescere ulteriormente fornendo nuovi servizi oltre a quelli documentali, come i servizi di pagamento e il finanziamento del capitale circolante. Dal canto suo, Unifiedpost con questa operazione mette un piede nel mercato italiano della fatturazione elettronica, ma gli sviluppi potrebbero non essere limitati a questo segmento.
Oltre a Digithera, Unifiedpost il 18 marzo scorso ha acquistato dalla fintech svedese Tink (partecipata da Poste Italiane) la società spagnola Sistema Efactura, espandendosi così nel mercato spagnolo. Offrendo un sistema completo di fatturazione digitale per le imprese e le amministrazioni pubbliche, la piattaforma di Sistema Efactura abbassa i costi, aumenta l’efficienza e la sicurezza con un accesso senza soluzione di continuità ai pagamenti e ai finanziamenti. Permette anche alle pmi spagnole di scambiare elettronicamente le fatture con le istituzioni pubbliche, il che è obbligatorio per legge dal 2015 (si veda qui il comunicato stampa). L’acquisizione di Sistema Efactura è finanziata al 100% per cassa.
Il gruppo belga la scorsa settimana aveva confermato che avrebbe continuato nella sua crescita organica, combinata con acquisizioni mirate. Contestualmente, la società ha comunicato di aver chiuso il 2020 con ricavi pro-forma per 146 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa), a valle delle acquisizioni nel dicembre scorso di 3 società: il fornitore svedese di soluzioni di spedizione 21 Grams, il fornitore belga di soluzioni in cloud AKTI e la neo-banca belga BanqUP (si veda qui il comunicato stampa). La fintech si è quotata su Euronext nel settembre 2020, al prezzo di 20 euro per azione (si veda qui il comunicato stampa). Nel gennaio scorso ha ceduto tramite un private placement l’8,5% del capitale (corrispondente a 2,6 milioni di azioni), al prezzo di 2,10 euro ciascuna. Le hanno vendute Smartfin Capital NV e altri 25 azionisti privati, già presenti nel capitale della fintech prima della sua quotazione (si veda qui il comunicato stampa).
Unifiedpost, fondata nel 2001 da Hans Leybaert, che è anche ceo, è presente in 23 Paesi. La fintech ha sviluppato una piattaforma 100% cloud-based per servizi amministrativi e finanziari che permette connessioni in tempo reale e senza soluzione di continuità tra i clienti di Unifiedpost, i loro fornitori, i loro clienti e altre parti lungo la catena del valore finanziario. La missione del gruppo è rendere semplici per i suoi clienti, grazie alle sue soluzioni one-stop-shop, i processi amministrativi e finanziari. Sin dalla fondazione il gruppo è cresciuto significativamente, con più di 400 milioni di documenti elaborati nel 2020, raggiungendo con la sua piattaforma. oltre 450 mila pmi e più di 500 aziende.
Hans Leybaert ha commentato: “Attingere a nuovi ecosistemi e partnership resta un caposaldo della nostra strategia di crescita a lungo termine. Digithera e Sistema Efactura avranno un ruolo chiave nell’espansione del gruppo in Europa. Ci aiuteranno anche ad allinearci con i requisiti locali e a connetterci con le pubbliche amministrazioni, il che è cruciale in tutti i 26 Paesi dove stiamo lanciando quest’anno la nostra soluzione per le pmi, compresi i servizi di pagamento”.