
“We are making the inaccessible, accessible.
This is the future of luxury watch investments”. È questo il messaggio che appare in homepage sul sito di MintWatch, startup italiana con la missione di rendere accessibile a tutti l’investimento in orologi di lusso. La società, fondata nel 2022, ha già raccolto un milione di euro da diversi angel investor e offre un’innovativa prospettiva d’investimento, aprendo ai più un’asset class esclusiva, ancora relativamente trascurata dagli attori della finanza tradizionale. Il tutto sfruttando la tecnologia blockchain e la tokenizzazione (si veda qui il comunicato stampa).
La startup fondata da Matteo Melegari e Fabio Piloni, rispettivamente un giovane imprenditore esperto di finanza e un asset manager amante degli orologi di lusso, sta infatti preparando due Security Token Offering (STO), proprio per consentire di investire in token rapresentativi dell’attività commerciale dell’azienda e della sua crescita e di partecipare ai ricavi della gestione ibrida e contingente trading-value del sottostante.
Secondo quanto risulta a BeBeez, la prima STO di MintWatch, da 3,5 milioni, è prevista per il prossimo autunno e sarà ospitata su Blockinvest, piattaforma istituzionale rinomata per la sua competenza e autorevolezza nella tokenizzazione e nell’emissione di asset digitali. Ricordiamo infatti che BlockInvest è una piattaforma di proprietà di RealHouse srl, startup fintech milanese che ha sviluppato una tecnologia in grado appunto di tokenizzare gli asset, partecipata da fine 2021 da Crédit Agricole Italia, che ha sottoscritto un aumento di capitale riservato in quello che è stato il primo investimento da parte della banca francese in una startup italiana (si veda altro articolo di BeBeez). Blockinvest sempre dal 2021 è parte del programma di accelerazione di Le Village by CA Milano, l’hub di open innovation di Crédit Agricole.
Quanto alla secondo STO a cui sta lavorando MintWathch, questa sarà più consistente, per raccogliere 7,5 milioni, ed è ipotizzata per il secondo trimestre del 2024. In ogni caso la società sottolinea che quello della STO vuole essere un canale alternativo e non esclusivo per alimentare e scalare il modello di business della società.
“Ci finanziamo attraverso STO per acquistare orologi, costituire portafogli, fare trading e distribuire ricavi agli investitori”, ha detto ancora Melegati, che ha aggiunto: “Il nostro modello ibrido trading-value è più performante e sostenibile di un modello statico on-hold, tipico invece dei fondi a gestione passiva, che acquistano, appunto, passivamente asset per tenerli fermi. Inoltre, come si evince dagli studi condotti dai nostri analisti quantitativi. il modello ibrido consente di beneficiare di una decorrelazione dal mercato di riferimento”.
E ha continuato: “L’attività di trading, in forza del capitale investito, è finalizzata a generare consistenti flussi di cassa che soddisfano il fabbisogno finanziario della società e che, attraverso il loro reinvestimento, fanno crescere le masse in gestione. In questo modo assimiliamo un’attività reale a un’attività finanziaria che eroga dividendi e li ricapitalizza. La componente value punta invece a cogliere la fisiologica tendenza ad apprezzarsi, nel medio periodo, di referenze rare e prestigiose. Strategicamente, per massimizzare i profitti per la società e gli investitori è quindi fondamentale far ruotare il capitale a disposizione più volte nel corso dell’anno. Ci aspettiamo di intercettare l’interesse di investitori desiderosi di diversificare i propri portafogli con strumenti finanziari solidi e alternativi”.
E ha concluso: “MintWatch rappresenta l’incarnazione dell’innovazione finanziaria. Il nostro approccio è rigoroso e basato sui dati, impiega intelligenza artificiale e modelli statistici per comprendere e anticipare i macro-trend e guidare le strategie di acquisto e di costruzione del portafoglio”.