A poco meno di tre anni dal lancio, Assofintech ha annunciato la nomina a nuovo presidente di Maurizio Bernardo, attivo nell’ambito della comunicazione e dell‘advocacy e ispiratore dell’associazione nel 2017, quando era presidente della Commissione Finanze della Camera; e la nomina a nuovo segretario generale di Fabrizio Barini, già consigliere di Assofintech, e responsabile nuove iniziative e innovazione di Intermonte (si veda qui il comunicato stampa).
Il cambio di testimone segna l’ingresso nella seconda fase di vita dell’associazione fondata nell’ottobre 2017 con l’obiettivo di aiutare le startup fintech a dialogare con le istituzioni in tema di norme e regolamenti da applicarsi al settore, a promuovere la conoscenza, anche attraverso momenti comuni di divulgazione, e la crescita qualitativa degli imprenditori, anche nel quadro di un codice etico comune. Il presidente uscente Fabio Brambilla e il segretario generale uscente, Fabio Allegreni, continueranno a essere direttamente impegnati nelle attività dell’associazione.
“La vitalità di un’associazione si rileva anche dalla sua capacità di rinnovarsi e dopo tre anni di start up in cui da zero abbiamo raggiunto oltre 150 associati e un ottimo livello di notorietà, credo sia necessario fare un ulteriore salto di qualità con una prospettiva ancora più propositiva sia a livello nazionale che internazionale”, ha detto Fabio Brambilla.
“Fabio Brambilla e io abbiamo ricoperto le nostre rispettive cariche di Presidente e Segretario Generale di Assofintech con grande entusiasmo. A entrambi pare ora giunto il momento di consentire ad altri di prendere le redini dell’associazione. L’obiettivo non è certo di disimpegnarci, ma, anzi, di dare nuovo slancio per passare dalla fase di startup a quella di crescita”, ha aggiunto Fabio Allegreni.
Il nuovo presidente, Maurizio Bernardo, ha commentato: “Voglio innanzitutto ringraziare Fabio Brambilla e Fabio Allegreni per la disponibilità e le energie messe a disposizione di Assofintech dalla fase costitutiva a oggi. Il settore, in Italia, vive una fase di forte espansione e le sfide che abbiamo davanti, per dare voce e sostegno agli stakeholder, richiedono di accelerare il passaggio dalla fase di startup a quella di scaleup. Per fare questo serve innanzitutto consolidare l’attuale posizionamento e disegnare uno scenario nuovo di sviluppo dove tutti possano sentirsi coinvolti e trarne benefici. In questa prospettiva ho deciso di mettermi in gioco sul piano personale con l’intento di fare leva sulla rete relazioni costruita in oltre 20 anni di ruoli istituzionali a livello locale e nazionale. Ma il progetto di scala di Assofintech va scritto insieme e con il contributo di tutti i componenti degli organismi direttivi. Un percorso che ritengo vada affrontato entro la fine dell’estate per entrare in una fase operativa nell’ultima parte dell’anno, al fine di cogliere tutte le opportunità che si presenteranno”.
Il nuovo segretario generale, Fabrizio Barini, ha aggiunto: “Affronto questa sfida con l’intento di aggiungere valore a quanto di buono è stato fatto nella fase costitutiva e di avvio delle attività di Assofintech. Metto a disposizione l’esperienza accumulata sia in campo associativo sia professionale per creare le condizioni migliori per affrontare la fase di scaleup, coinvolgendo i nostri stakeholder in questo percorso di crescita”.
Dall’inizio dell’attività Assofintech può già vantare una serie di iniziative di successo, a partire dalla partecipazione all’audizione dalla Commissione Finanze della Camera nel novembre 2017, nell’ambito della serie di audizioni sul fintech (si veda altro articolo di BeBeez). Alcune delle istanze portate da Assofintech all’attenzione del Parlamento sono state poi accolte e hanno trovato spazio nella normativa. Per esempio la battaglia iniziata nel 2018 sulle agevolazioni fiscali per gli Eltif (si veda altro articolo di BeBeez) era stata vinta e nel Decreto Rilancio ha accorpato quelle agevolazioni sotto il cappello dei nuovi PIR alternativi. Recentemente, in piena emergenza Covid-19, ha contribuito con ItaliaStartup e altre associazioni a promuovere presso il governo una serie di misure per il sostegno alle startup italiane, delle quali la maggioranza sono state recepite nel decreto Rilancio (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel frattempo, l’associazione si è impegnata nella diffusione della conoscenza del settore, organizzando o promuovendo decine di eventi e nella creazione di relazioni tra startup fintech, istituzioni finanziarie e aziende corporate e nella creazione di partnership a livello italiano e internazionale con altre associazioni di ispirazione analoga. Tra queste, si ricordano le partnership con ABI Lab, APSP, Italia4blockchain e Italian Insurtech Association nonché con istituzioni internazionali quali Swiss Business Hub e Advantage Austria. Per i propri associati, Assofintech ha promosso iniziative di supporto allo sviluppo quali lo sportello societario, grazie allo studio BonelliErede, lo sportello fiscale, grazie allo studio Biscozzi&Nobili o un ciclo sulla blockchain con KPMG svizzera.