Con i soldi raccolti la startup finanzierà la crescita del business e l’espansione in almeno altri due paesi europei entro il 2019 per sfruttare l’attuale assenza di competitor.
Soisy è una startup innovativa fondata nell’aprile 2016 dall’ex capo del risk management di Bnl, Pietro Cesati, insieme all’ex collega del risk management di Bnl, Andrea Sandro. Lo scorso dicembre 2017 ha chiuso un aumento di capitale da 891 mila euro, raccolti tra i vecchi azionisti e nuovi imprenditori e professionisti (si veda altro articolo di BeBeez).
La startup ha ottenuto nella primavera 2016 l’autorizzazione da Banca d’Italia a operare come Istituto di pagamento, era stata finanziata con 1,3 milioni di euro raccolti tra i fondatori e altri investitori privati (Cesati e la sua famiglia controllano il 30% del capitale), mentre un altro milione di euro era stato incassato grazie alla vincita del bando Smart&Start di Invitalia (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel pitch della campagna di raccolta è spiegato che Soisy riceve una commissione di circa 1,8% su ogni pagamento rateale finanziato e una seconda commissione pari al 10% su ogni pagamento interessi in favore degli investitori. Negli ultimi 18 mesi sono 2 mila i clienti che hanno scelto di acquistare a rate su 100 e-commerce e negozi partner di Soisy, nei settori arredamento, moda, sport. Questi clienti sono sono stati finanziati da 600 investitori, piccoli risparmiatori che vogliono diversificare il loro portafoglio e ottenere un rendimento superiore alle forme di investimento tradizionali.
Soisy spiega inoltre che prevede di arrivare a breakeven nel 2021, con un finanziato annuo di 82 milioni di euro, ricavi per 1,8 milioni, costi vasrabili per un milione e 800 mila euro di costi fissi e che il fabbisogno di capitale per arrivare al break even sarà di circa 2 milioni. In questo round l’obiettivo è raccogliere sino a 1,25 milioni, di cui la maggior parte tramite la campagna di crowdfunding. Mentre per i restanti 750 mila euro si procederà a un nuovo round nel 2020, tramite un’altra campagna di crowdfunding o con l’intervento di un investitore specializzato.