Bresciangrana srl, produttore di formaggio Grana Padano DOP ed altri formaggi a pasta dura, ha incassato un finanziamento di 2 milioni di euro da BPER Banca dotato di Garanzia Green di SACE all’80%. Grazie a questo prestito, il gruppo investirà in apparecchiature per l’efficientamento della produzione e la riduzione dei consumi (si veda qui il comunicato stampa).
Infatti, Bresciangrana si doterà di un cogeneratore capace di produrre sia energia elettrica che acqua calda e vapore, grazie al recupero e alla riconversione dell’energia termica. In questo modo ottimizzerà il calore utilizzato nei vari processi termoelettrici, migliorando anche l’impatto ambientale della sua attività produttiva.
In passato, con l’obiettivo di ampliare la produzione con un nuovo macchinario per confezionare il formaggio, la società aveva aperto una raccolta fondi da 400.000 euro a 36 mesi sulla piattaforma di October, fintech europea che finanzia le pmi.
Fondata nel 1997, Bresciangrana è un’azienda lombarda con sede a Cignano di Offlaga (Bs) nata dalla volontà di aziende fortemente radicate nel territorio di sviluppare un caseificio specializzato oltre che nella produzione di prodotti caseari, anche nella loro commercializzazione e stagionatura per i più importanti produttori di formaggi in Italia. Nel 2021, il fatturato della società è stato di 73,2 milioni di euro, l’ebitda di 3 milioni, e il debito netto pari a 21,3 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Silvio Colosio, presidente di Bresciangrana, ha dichiarato: “Noi di Bresciangrana portiamo avanti da tempo progetti e iniziative che hanno l’obiettivo di massimizzare gli impatti positivi che la nostra attività produttiva ha sull’ambiente, attraverso il continuo miglioramento del fabbisogno energetico. L’importanza di adottare processi produttivi e fare investimenti che portino ad un efficientamento dell’utilizzo di energia ci ha richiesto un’accelerazione che siamo riusciti a realizzare grazie al supporto, in tempi rapidi, di SACE e BPER”.
Tra gli ultimi finanziamenti erogati da BPER, ricordiamo quello da 10 milioni di euro concesso pochi giorni fa a Caffè Borbone, noto produttore napoletano di caffè in cialde compostabili e capsule compatibili, con cui il gruppo darà impulso al proprio piano di investimenti per portarne avanti i piani di sviluppo sia a livello nazionale che internazionale (si veda altro articolo di BeBeez).
Qualche settimana prima la banca guidata da Piero Montani aveva erogato un finanziamento green su base project financing fino a 32 milioni di euro a Sorgenia spa, greentech energy company milanese controllata dal 2020 dal fondo infrastrutturale F2i sgr, e partecipata da Asterion Industrial Partners (si veda altro articolo di BeBeez), mentre in precedenza BPER aveva finanziato con 26 milioni di euro Italgen per lo sviluppo di nuovi investimenti in energie rinnovabili (si veda qui il comunicato stampa). All’inizio di quest’anno, BPER aveva anche partecipato in pool con Intesa Sanpaolo e Banco BPM al green loan da 54 milioni di euro erogato ad Ecoenergia Franzese, società che fa capo a Whysol Investments, gruppo specializzato in investimenti in infrastrutture per la transizione energetica e aziende early stage nella digital transformation, per la realizzazione di un impianto eolico di circa 38 MW nel beneventano a San Marco dei Cavoti (si veda altro articolo di BeBeez).