Bluefield Partners, gruppo di investimento con sede a Londra focalizzato sulle energie rinnovabili, con particolare attenzione alle risorse solari fotovoltaiche, con circa 1,4 miliardi di euro di asset in gestione, ha acquisito da Trina Solar, società quotata allo Shanghai Stock Exchange e operatore internazionale nel settore fotovoltaico, un portafoglio solare di 47 MW, composto da due società veicolo proprietarie di alcuni progetti fotovoltaici in via di sviluppo in Italia e parte della pipeline solare italiana di Trina. Nell’operazione Trina Solar è stata assistita sul piano legale da Ashurst, mentre Legance ha assistito Bluefield.
Trina Solar aveva già venduto a Bluefield nel 2015 un impianto fotovoltaico da 49,9 MW in Regno Unito nel Norfolk per 59,1 milioni di sterline (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Quanto a Bluefield, è stata fondata a Londra nel 2009 da James Armstrong, da Giovanni Terranova e da Mike Rand, tutti con precedenti esperienze nelle energie rinnovabili. Neil Wood si è unito al team nel 2013 ed è diventato partner nel 2020. Bluefield ha condotto la prima operazione in Italia nel novembre 2019, quando ha comprato un portafoglio di impianti fotovoltaici con una potenza complessiva installata di circa 10 MW, che erano detenuti da tre distinti spv (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel gennaio 2021 la società, mediante la controllata Bluefield Solar Endeavour Italia (con sede a Milano), ha rilevato, finanziata da Kommunalkredit Austria, due veicoli detenuti da Canadian Solar e titolari di un portafoglio di 10 impianti fotovoltaici greenfield in sviluppo senza incentivi (grid parity) e situati in Sicilia (si veda altro articolo di BeBeez). A fine 2021, invece, attraverso Bluefield Revive Italia I srl, veicolo di investimento in energie rinnovabili di cui Bluefield è coinvestitore con lo spagnolo Arcano Capital, aveva acquisito a fine 2021 6 impianti fotovoltaici in Italia, per una potenza complessiva di circa 6 MW (si veda altro articolo di BeBeez).