CDP e Unicredit hanno lanciato il nuovo programma di Basket Bond ESG per finanziare i progetti di sviluppo sostenibile delle pmi per un totale di almeno 100 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Il programma è partito con una prima emissione di note asset-backed da 48 milioni di euro complessivi, con sottostanti minibond a scadenza 6 anni emessi da 8 pmi dislocate su tutto il territorio nazionale.
i minibond sono stati sottoscritti da un spv di cartolarizzazione, che a sua volta ha emesso titoli sottoscritti, in quote paritetiche, da Unicredit e CDP. Il Basket Bond ESG gode inoltre della garanzia del Fondo Europeo di Garanzia (FEG), gestito della BEI per la copertura del 90% delle perdite registrate sui singoli minibond, e fino alla capienza massima del 35% del portafoglio complessivo.
Nell’operazione, Master Gardant spa ha agito come servicer, corporate servicer, calculation agent ed EIB guarantee monitoring agent, mentre Loan Agency Services srl come monitoring agent, paying agent e representative of the noteholders. Gli investitori sono stati invece assistiti da Legance Avvocati Associati per gli aspetti legali.
Le otto società emittenti si sono impegnate a migliorare il proprio scoring di sostenibilità assegnato dalla società esterna Cerved Rating Agency, con monitoraggio a partire dal terzo anno dall’emissione. Unicredit ha agito in qualità di arranger e di sustainability coordinator nelle attività necessarie per l’assegnazione dello scoring ESG iniziale e per l’individuazione di un obiettivo di miglioramento, in coerenza con le linee guida europee e le best practice del mercato della finanza sostenibile.
Nel dettaglio, le otto pmi emittenti sono le seguenti:
Comat Servizi Energetici spa di Torino, che ha emesso un minibond da 12 milioni;. E’ uno dei principali operatori italiani privati della gestione calore e del servizio energia (2.400 condomini gestiti) ed è identificata come un E.S.Co. Energy Service Company nell’ambito dell’efficientamento energetico residenziale. Il minibond è finalizzato a investimenti per la realizzazione e installazione di impianti fotovoltaici e per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.
Fitt spa, storica società di Vicenza che ha emesso un mininond da 10 milioni. Nata nel 1969, la società è da tempo riconosciuta azienda leader nella produzione e nello sviluppo di soluzioni ad alto contenuto innovativo finalizzate al passaggio di fluidi per uso domestico, professionale e industriale, attiva sia nel mercato dei clienti finali tramite la grande distribuzione, sia in quello del B2B. Il minibond è destinato a nuovi investimenti finalizzati a efficientamento energetico e potenziamento delle linee produttive.
Lariotex spa, con sede a Vertemate con Minoprio (Como), nel distretto tessile di Como, che ha emesso un minibond da 8 milioni. Fondata nel 2013, l’azienda opera nel settore del commercio all’ingrosso dei prodotti tessili e si pone nel ruolo di partner di riferimento per la clientela business, italiana ed estera, per i tessuti pronti per stampa e/o per tinta. Il minibond è finalizzato a investimenti per lo sviluppo di un proprio marchio, per la crescita esterna tramite acquisizioni e per l’acquisto e ristrutturazione di un capannone.
GDI spa, con sede a Torino, ha emesso un minibond da 6 milioni. Fondata nel 1985 come specialista nei servizi di sostituzione di vasche da bagno e docce, di cui oggi è leader. La società si è sviluppata allargando la sua offerta agli impianti di climatizzazione domestica e ad altri prodotti e servizi del “progetto casa”. Dal 2023 GDL lancerà sul mercato la propria offerta di impianti fotovoltaici a uso domestico. Il minibond è finalizzato ai seguenti Investimenti: ristrutturazione e allestimento di un importante ampliamento del polo logistico, adozione del nuovo software ERP, digitalizzazione di processi strategici, implementazione della struttura distributiva sul territorio.
Ferretto Group spa, con sede a Vicenza, ha emesso un minibond da 4 milioni. Nata nel 1956, è uno dei leader nel panorama dei sistemi di magazzinaggio automatico a livello italiano e internazionale. Progetta e produce un’ampia gamma di soluzioni di movimentazione delle merci innovative e ad alto valore tecnologico. Il minibond è destinato a nuovi investimenti finalizzati a efficientamento e potenziamento produttivo, con l’obiettivo di raddoppio della capacità della linea di prodotto “Vertical”.
Autuori Group Logistics srl con sede a Salerno, ha emesso un minibond da 3 milioni: Si tratta di una società leader nel settore della logistica e dei trasporti e svolge l’attività nazionale e internazionale di trasporto merci su strada e servizi logistici connessi, garantendo l’integrità dei prodotti trasportati grazie all’impiego di tecnologie di ultima generazione. È presente con 3 Hub logistici in Italia nelle province di Salerno, Latina e Pavia, oltre che con piattaforme in Olanda, Belgio, Francia, Romania e Repubblica Slovacca. I proventi del minibond sono finalizzati all’acquisto di nuovi mezzi meno inquinanti.
S.P.I. Studio Progettazioni Industriali spa, azienda con sede a Vibo Valentia, ha emesso un minibond da 3 milioni. Con oltre 35 anni di esperienza nel settore dei serramenti isolanti, la società opera sul mercato domestico ed internazionale. La gamma prodotti annovera finestre in pvc, alluminio e persiane in alluminio, la produzione è allocata su due stabilimenti siti a Maierato (Vibo Valentia) e Rottofreno (PC). I proventi del minibond verranno utilizzati per finanziare l’acquisto di nuovi impianti e macchinari 4.0 e di un impianto fotovoltaico per ridurre la propria dipendenza energetica dall’esterno ed ottimizzare i costi.
C.M.T, Compagnia Manifatture Tessile, società proprietaria dello storico marchio di abbigliamento Camomilla italia, ha emesso un minibond da 2 milioni: La società produce e distribuisce collezioni di abbigliamento donna e accessori. Creato negli anni 70, vanta 245 punti vendita monomarca in Italia. Il minibond è finalizzato a sostenere il piano di investimenti in Digital Transformation: integrazione di tecnologie digitali nel processo commerciale, sviluppo di canali online di vendita, adozione di nuove tecnologie e app digitali per l’organizzazione aziendale e per l’integrazione della logistica.
Remo Taricani, deputy head di UniCredit Italia, ha commentato:”Con il primo Basket Bond ESG a livello di mercato che lanciamo oggi con CDP mobilitiamo nuove e importanti risorse, complementari al credito bancario, che ci consentono di fornire ulteriore sostegno ai sempre più numerosi e significativi progetti di investimento delle imprese del Paese nel senso della sostenibilità. In quanto banca leader in Italia nel mercato dei minibond abbiamo messo la nostra capacità di innovazione finanziaria al servizio della transizione ESG delle pmi mid-cap del Paese”.
Andrea Nuzzi, responsabile Imprese e Istituzioni Finanziarie di CDP, ha aggiunto: “Siamo molto orgogliosi di aver lanciato, insieme a UniCredit, il primo programma di Basket Bond legato al raggiungimento di obiettivi ESG. Con questa ulteriore innovazione, Cassa rafforza il proprio ruolo di principale anchor investor nella finanza alternativa avendo partecipato a tutte le più importanti operazioni italiane e mette a disposizione di pmi e mid-cap, attive nelle filiere strategiche nazionali e nel Made in Italy, risorse a favore di progetti sostenibili. Grazie a tale attività, un numero sempre maggiore di imprese si sta infatti avvicinando al mercato dei capitali e ai canali di finanziamento alternativi a quelli tradizionali”.
L’accoppiata CDP-Unicredit nello sviluppo di programmi di basket bond non è nuova. In particolare i due soggetti insieme hanno sviluppato il Basket Bond Puglia, per finanziare lo sviluppo delle pmi del territorio, con la garanzia della finanziaria regionale Puglia Sviluppo. Il programma, che a oggi ha raggiunto un totale di emissioni di 111 milioni di euro di note asset-backed su un target complessivo di 160 milioni, vede come emittente delle abs l’spv di cartolarizzazione Garibaldi Tower Basket Bond con le note chevengono sottoscritte da CDP e Mediocredito Centrale nel ruolo di sottoscrittori, affiancati da Unicredit (quest’ultimo nella misura del 5%), che agisce anche come arranger e originator della cartolarizzazione, e con Puglia Sviluppo che garantisce il 25% di ogni emissione (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre insieme CDP e Unicredit sono i sottoscrittori del Basket Bond di filiera, il programma da 200 milioni di euro complessivi che finanzia i piani di sviluppo in Italia e all’estero delle imprese appartenenti alle filiere strategiche dell’economia italiana. In questo caso Unicredit sottoscrive il 50% delle emissioni di minibond direttamente dalle aziende, mentre il restante 50% viene cartolarizzato sempre attraverso la società veicolo Garibaldi Tower spv srl che emette titoli asset-backed che vengono a loro volta sottoscritti da CDP. A oggi il programma ha condotto tre tranche di emissioni: una da 25 milioni di euro lo scorsoagosto, che favorisce i piani di sviluppo di cinque aziende vitivinicole e di una casa di produzione cinematografica (si veda altro articolo di BeBeez); una tranche da 21 milioni di euro, emessa nel luglio2021, che era interamente dedicata alla filiera italiana della cultura, soprattutto sulla produzione e distribuzione cinematografica e televisiva (si veda altro articolo di BeBeez) e quella inaugurale del marzo 2021, sempre da 21 milioni, interamente dedicata alla filiera del vino (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a CDP è poi anchor investor di molti altri basket bond, sviluppati con altri soggetti diversi da Unicredit. Tra le operazioni più recenti ricordiamo per esempio il Basket Bond Euronext Growth, che prevede potenzialmente l’emissione di titoli obbligazionari per un valore complessivo di 50 milioni di euro riservati appunto alle imprese quotate sul mercato Euronext Growth di Borsa Italiana. A inizio mese è stata annunciata la seconda tranche da 20 milioni di euro del programma (si veda altro articolo di BeBeez), che seguiva la prima tranche dell’ottobre 2021 da 13 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il quel caso il veicolo di cartolarizzazione è Growth Market Basket Bond srl che emette abs che vengono sottoscritte da CDP (per il 50%), Mediocredito Centrale (30%) e Banca Finnat Euramerica (20%).
A settembre invece è stata annunciata una tripletta di operazioni: una prima tranche da 48 milioni di euro del basket bond da 250 milioni complessivi che vede CDP e BPER nel ruolo di anchor investor delle abs emesse dal veicolo Mortirolo BB spv srl (si veda altro articolo di BeBeez); la seconda tranche da 25 milioni dell’iniziativa lanciata dal Gruppo Sella a sostegno delle pmi clienti dell’istituto piemontese, con CDP e MCC che sottoscrivono abs emesse dalla società veicolo SBB spv srl (si veda altro articolo di BeBeez); e la prima tranche da 47,5 milioni di euro del Basket Bond Italia, un programma da 150 milioni di euro complessivi, strutturato da Banca Finint, anche in questo caso con CDP e MCC nel ruolo di sottoscittori dei bond emessi in questo caso dal veicolo Basket Bond Italia srl, che a sua volta sottoscrive le obbligazioni emesse dalla aziende partecipanti al programma (si veda altro articolo di BeBeez).