Il gruppo multinazionale biofarmaceutico Chiesi ha firmato con Green Arrow Capital e con la svizzera Alpiq, quotata a Zurigo e specializzata nella produzione e trading di energia elettrica e nella fornitura di servizi energetici, un contratto di acquisto di energia elettrica dall’impianto eolico Lucania Wind da 39 MW situato in Basilicata, di proprietà di Green Arrow, che produce ogni anno 90 GWh di energia green, che corrisponde al fabbisogno energetico di oltre 33 mila famiglie, con una riduzione di CO2 in atmosfera pari a quasi 48 mila tonnellate annue (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che il fondo Green Arrow Infrastructure of the Future, che nel dicembre 2020 aveva annunciato il primo closing della raccolta a 140 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), ha di recente condotto il suo primo investimento nel settore eolico acquisendo il 70% di un portafoglio di cinque parchi eolici già in funzione per complessivi 55MWp. Gli impianti sono stati ceduti dal gruppo Lazzari&Lucchini (L&L spa), specializzato nella realizzazione di stabilimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, che è rimasto nell’azionariato con una quota di minoranza (si veda altro articolo di BeBeez). Contestualmente era stata prevista inoltre l’acquisizione da L&L della maggioranza di due parchi eolici allo stato di ready-to-build (cioè con l’iter autorizzativo completato). Il portafoglio, situato nel Sud Italia, sarà interamente operativo entro il 2024.
Eugenio de Blasio, ceo di Green Arrow Capital, ha commentato: “La recente crisi energetica ha dimostrato come mai prima d’ora quanto siano indispensabili le energie rinnovabili per l’industria italiana. Green Arrow Capital ha letto in anticipo questa necessità e nel 2020 ha lanciato il fondo Green Arrow Infrastructure of the Future con cui ha investito in infrastrutture per la produzione di energia rinnovabile e digitalizzazione, anticipando gli obiettivi europei”.
Rossella Ferri, Ecological Transition Manager del Gruppo Chiesi, ha aggiunto: “La firma di questo contratto di acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili a basso impatto ambientale rappresenta un passo importante nel nostro percorso di decarbonizzazione. L’approvvigionamento di energia elettrica da fonti rinnovabili è un aspetto fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo di raggiungere Zero Emissioni Nette di gas a effetto serra (GHG) di Scope 1&2 entro il 2030”. Il gruppo ha adottato lo status giuridico di Società Benefit in Italia, negli Stati Uniti e in Francia, per cui l’impegno di Chiesi a creare valore condiviso per la società nel suo complesso è legalmente vincolante, e al centro di ogni decisione aziendale. Chiesi, che vanta oltre 85 anni di storia, ha sede a Parma, opera in 31 Paesi, e conta oltre 6.500 collaboratori.
Lukas Gresnigt, responsabile della divisione International e membro della direzione generale di Alpiq, ha spiegato: “Questa transazione riflette l’attuale sviluppo del settore energetico in cui i clienti industriali acquistano energia rinnovabile direttamente da progetti eolici e solari. Alpiq supporta il modello gestendo i rischi di queste transazioni per soddisfare le esigenze del produttore e del consumatore di energia rinnovabile”. Presente in Italia dal 1999, Alpiq gestisce i propri impianti di produzione di energia elettrica di Vercelli, Novara e San Severo, oltre ai parchi eolici e fotovoltaici in Sicilia e impianti idroelettrici in Piemonte. Alpiq offre soluzioni di trading orientate al settore industriale e ai produttori di energia rinnovabile, come la fornitura e il ritiro di energia, l’accesso al mercato e la relativa gestione del rischio”.