EOS Investment Management ha sottoscritto un contratto di acquisto di progetti di impianti di produzione di energia rinnovabile da fonte solare situati in Sardegna, Puglia e Sicilia, con una potenza complessiva fino a 380 MW per un valore di oltre 400 milioni di euro. I progetti sono in una fase molto avanzata dei rispettivi autorizzativi, parte dei quali sono attesi completarsi già nel corso del 2023 (si veda qui il comunicato stampa).
A vendere è la piattaforma di investimenti in rinnovabili IPC, controllata dal Gruppo Igefi, un gruppo industriale italiano con sede a San Giovanni Teatino (Chieti) e 470 milioni di euro di fatturato con un ebitda di 38 milioni nel 2021, attivo nel settore delle costruzioni e dell’impiantistica per telecomunicazioni e settore energetico, oltre che developer e investitore nei settori real estate ed energy.
EOS IM è stata assistita da Bird & Bird in qualità di legal advisor e RINA in qualità di technical advisor. IGEFI è stata assistita da Green Horse Advisory per lo scouting di mercato e la strutturazione legale e finanziaria dell’operazione.
L’operazione verrà condotta attraverso il fondo EOS Energy Fund II (noto anche come EOS ReNewable Infrastructure Fund II) e il contratto prevede, tra l’altro, che le attività di progettazione e supporto allo sviluppo dei progetti siano seguite da IM Consulting srl, società guidata dal ceo Iacopo Magrini, che conta su un team di 12 professionisti specializzati nello sviluppo di impianti alimentati da fonte rinnovabile, con un track record di oltre 500 MW autorizzati in Italia e all’attivo oltre 1 GWp di nuovi sviluppi.
Giuseppe La Loggia, senior partner di EOS IM, a capo della divisione Clean Energy Infrastructure, ha commentato: “Questa acquisizione accresce ulteriormente il portafoglio del nostro secondo fondo energy che vede oggi già oltre 200 MW di assets operativi o in costruzione, e ci consolida come uno dei player indipendenti più dinamici della transizione energetica in Italia”. EOS infatti a oggi nel settore clean energy
vanta un portafoglio di asset da 215 MW di capacità, di cui 87MW in esercizio e il resto in fase di realizzazione (si veda qui l’intervista di BeBeez Magazine a La Loggia).
Natalino Mongillo, managing partner di EOS IM, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di continuare a giocare un ruolo di rilievo in una transizione che non solo conduce verso modelli di sviluppo più sostenibili per il clima e l’ambiente, ma che è anche in grado di rispondere concretamente alle impellenti esigenze di sicurezza energetica che richiedono significativi investimenti infrastrutturali. Per noi investire nelle infrastrutture rinnovabili significa creare concretamente e attivamente energia realizzando un ponte tra industria e finanza”.
Ricordiamo che lo scorso settembre EOS IM, sempre attraverso il fondo EOS ReNewable Infrastructure Fund II, insieme a Capital Dynamics, attraverso il fondo Clean Energy Infrastructure Fund IX, aveva acquisito le autorizzazioni per la costruzione di un maxi impianto fotovoltaico nel Lazio in grid parity (senza incentivi statali), di potenza complessiva pari a 87,1 MW che garantirà 182 Gwh (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultimo impianto si è andato ad aggiungere ad altri tre grandi progetti laziali in grid parity da 87,5 MW complessivi, già presenti nel portafoglio di EOS ReNewable Infrastructure Fund II e Capital Dynamics Clean Energy Infrastructure VIII e IX (si veda altro articolo di BeBeez), per i quali le due società si erano assicurate all’inizio dell’anno un green loan della durata di 15 anni da oltre 55 milioni di euro da ING e UniCredit, assistito dalla garanzia green di SACE (si veda altro articolo di BeBeez).