Giorgio Fedon & Figli, storico gruppo di pelletteria fondato nel 1919 a Vallesella di Cadore, nel cuore delle Dolomiti, si è assicurata un finanziamento Sustainability-linked da 2 milioni di euro da Intesa Sanpaolo, assistito da SACE, per progetti rivolti alla crescita sostenibile e alla parità di genere. L’azienda di Alpago (Belluno) è attiva in particolare nella produzione e nella commercializzazione di astucci per occhiali, accessori per l’occhialeria e pelletteria (si veda qui il comunicato stampa).
Il finanziamento, classificato da Intesa Sanpaolo come S-Loan (si veda altro articolo di BeBeez), cioé strutturato per accompagnare gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità, è infatti destinato al piano di sviluppo dell’azienda che prevede due obiettivi di miglioramento ESG: il primo consiste nella scelta di soluzioni a ridotto impatto ambientale per l’approvvigionamento; il secondo riguarda l’adozione di policy interne rivolte a garantire la parità di genere nel contesto aziendale.
Fedon, che fa capo all’omonima famiglia, ha chiuso il 2020 con 42,3 milionj di euro di ricavi consolidati, un ebitda di 3,6 milioni e un debito finanziario netto di 4,5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Caterina De Bernardo, chief financial officer del gruppo Fedon, ha commentato: “La tempestività con cui Intesa Sanpaolo è intervenuta per sostenere il nostro piano di sviluppo ha chiaramente messo in luce come le due realtà siano concordi nel ritenere cruciali le tematiche di rispetto ambientale, sociale, nonché di corporate governance, per lo sviluppo futuro del mondo impresa. Il nostro obiettivo oggi è quello di offrire un prodotto di qualità, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle persone, questo è quanto ci richiede la società in cui viviamo e di conseguenza anche il mercato, sempre più sensibile e attento alla salvaguardia del Pianeta”.
“Siamo felici di poter supportare i progetti di crescita sostenibile di Fedon, una storica azienda con forti radici nel territorio e una spiccata vocazione internazionale”, ha dichiarato Alberto Turchetto, responsabile mid corporate Nord Est di Sace, che ha aggiunto: “Attraverso Garanzia Italia, rendiamo possibile l’erogazione di risorse che verranno destinate ad attività con impatti positivi in ambito ESG. Con questa operazione, SACE conferma ancora una volta la sua particolare attenzione alle filiere italiane di eccellenza, come quella dell’occhiale, e ai temi ambientali e sociali, driver imprescindibili per la ripartenza dell’economia veneta e nazionale”.
E Francesca Nieddu, direttore regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo, ha concluso: “La capacità delle imprese di comprendere e governare il proprio impatto in termini ambientali, di governance e sociali, è centrale per proiettarle in un mercato sempre più competitivo anche sul tema della sostenibilità. La nostra banca è stata la prima a sottoscrivere il protocollo di collaborazione con Sace per sostenere finanziariamente le imprese nell’emergenza Covid-19, ma proprio adesso è fondamentale che le aziende continuino ad essere incentivate in investimenti strategici. Affiancare le imprese che, come Fedon, puntano sulla crescita sostenibile e nei criteri ESG è per noi una soddisfazione ma anche una responsabilità, che ci permette di essere parte attiva nella creazione di valore collettivo”.