Greenvolt Group ha annunciato la vendita a Nuveen Infrastructure di un portafoglio di progetti fotovoltaici in Italia da 153 MW complessivi valutato 18,7 milioni di euro. Nel dettaglio a vendere il portafoglio è Greenvolt Power, mentre a comprare sarà Verdian Power (si veda qui il comunicato stampa), un independent power producer (IPP) lanciato da Nuveen Infrastructure nell’ottobre 2023 (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione è stata coordinata e assistita sul piano legale da Green Horse.
Questi impianti greenfield, che sono stati interamente sviluppati da Greenvolt su base autonoma, saranno venduti 19 progetti in varie regioni del Paese, che saranno consegnati tra il 2024 e il 2025, man mano che raggiungeranno lo stadio di Ready to Build.
Ricordiamo che Nuveen Infrastructure è specializzata nello sviluppo e gestione di impianti di produzione di energie rinnovabili , collocandosi tra le maggiori società di gestione al mondo che investono in energia pulita. Nuveen Infrastructure è dallo scorso marzo il nuovo nome di Glennmont Partners che era stato acquisito nel 2021 dall’asset manager americano Nuveen, a sua volta controllato da colosso pensionistico Usa American Teachers Insurance and Annuity Association (TIAA) (si veda altro articolo di BeBeez).
João Manso Neto ceo di Grennvolt Group, ha commentato: “In Greenvolt Group siamo esperti nel promuovere lo sviluppo di progetti fino alla loro costruzione, dove il nostro vantaggio rispetto ad altri attori del mercato delle energie rinnovabili è maggiore. Questo vantaggio è dimostrato dall’interesse che abbiamo riscontrato verso questi asset in Italia, che ci ha portato a chiudere questo accordo con Glennmont Partners”.
Francesco Cacciabue, Global Head of Clean Energy Investments di Nuveen Infrastructure, ha aggiunto: “Gli investitori nel nostro Verdian IPP beneficeranno dell’acquisizione di asset in costruzione a breve termine in Italia, rafforzando il portafoglio dell’IPP. Più in generale, l’acquisto di questi progetti rafforza il nostro portafoglio di energie rinnovabili che attualmente supera i 7,6 GW distribuiti in Europa, Stati Uniti e Asia”.
Nuveen Infrastructure (ex Glennmont Partners) e la società infrastructure asset management Exus Renewables (partecipata dallo scorso ottobre da Partners Group, si veda qui il comunicato stampa di allora), hanno annunciato una partnership per sviluppare congiuntamente 800MW di otto progetti di accumulo a batteria (BESS) in Puglia (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo, tra le operazioni recent di Nuveen Infrastructure precedenti a questa, che lo scorso aprile Nuveen insieme a Exus ha annunciato lo sviluppo di quattro progetti ciascuno di sistemi di accumulo di energia a batteria indipendenti, con ciascun impianto che avrà una capacità di 100 MW. L’inizio della costruzione dei primi progetti del portafoglio è previsto per il quarto trimestre del 2026 (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, nel giugno 2023, Nuveen Infrastructure aveva annunciato l’acquisizione dalla svedese OX2 Holding New Markets AB (gruppo OX2 AB) della società titolare di un impianto eolico da 27 MW autorizzato e ready-to-build in Puglia (si veda altro articolo di BeBeez). Ad aprile 2023, invece, Nuveen aveva annunciato l’acquisto di un portafoglio di sette progetti di impianti solari fotovoltaici in Basilicata, che, una volta operativi, forniranno 65 MW di capacità installata. In quel caso l’operazione era stata condotta attraverso il fondo Glennmont Clean Energy Fund IV (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, nel luglio 2021 Glennmont aveva annunciato la vendita a ENI del suo intero portafoglio eolico onshore italiano che possedeva insieme al partner PGGM Infrastructure Fund, il veicolo di investimento infrastrutturale del fondo pensione olandese PGGM per circa 500 milioni di euro. Il portafoglio era composto da 13 impianti eolici onshore localizzati in Sud Italia con una capacità installata totale di circa 315 MW (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Greenvolt Group, della pipeline complessiva, che ha raggiunto gli 8,6 GW alla fine del primo trimestre dell’anno, si prevede che la maggior parte dei progetti, nell’ordine del 70%-80%, sarà venduta. L’obiettivo per quest’anno è di vendere più di 500 MWp. Oltre a sviluppare progetti Utility Scale, sia eolici sia solari, e soluzioni a batteria, in 17 Paesi, il Gruppo Greenvolt opera nel segmento della Generazione Distribuita, dove continua a far crescere la sua piattaforma paneuropea di autoconsumo, ora presente in 11 aree geografiche, ma genera anche energia pulita attraverso biomasse residue in Portogallo e nel Regno Unito.