Irideos, polo italiano ICT nato nel maggio 2018 dall’aggregazione di Infracom, KPNQWest Italia, MC-link, Enter e BigTLC, tutte controllate tlc di F2i sgr e del fondo Marguerite, a cui si sono aggiunte poi Clouditalia e la sua controllata Noitel Italia, ha ottenuto poco prima di Natale un finanziamento da 18 milioni di euro da ING Italia, che ha agito anche in qualità di sole mandate lead arranger e green structuring advisor (si veda qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, il finanziamento, della durata di 3 anni e dotato di garanzia green SACE, è stato erogato a Irideos Datacenter Italia srl, società interamente detenuta da Irideos er la realizzazione di Avalon 3, nuovo data center a Milano che si svilupperà su una superficie di 3500 metri quadrati e che avrà una potenza installata di 3,2MW.
Avalon 3 rappresenta una delle prime infrastrutture certificate Green in Italia dedicate a co-location e housing: sarà realizzato in un edificio situato in via Bisceglie certificato Leed Core & Shell Gold, al fine di garantire la sostenibilità dal punto di vista del consumo energetico e la qualità ecologica degli ambienti e delle risorse impiegate nel processo di realizzazione. Avalon 3 sarà alimentato al 100% da energia rinnovabile e utilizzerà risorse idriche per il raffreddamento delle sale in modo ecosostenibile. Sarà inoltre interconnesso con Avalon 2, il data center a Settimo Milanese, e con Avalon 1, situato nel polo di Via Caldera a Milano. I tre data center costituiscono Avalon Campus, un unico data center che, estendendosi su una superficie di 13.000 metri quadrati, è il più grande interconnection hub in Italia.
Irideos possiede una piattaforma tecnologica che integra 15 data center; appunto l’Avalon Campus o Avalon 1, che è il più grande punto di interconnessione Internet italiano in via Caldera a Milano; piattaforme multi cloud italiane certificate AgID e una rete in fibra ottica di oltre 30.000 km lungo le principali autostrade e la dorsale adriatica. A inizio ottobre Irideos ha annunciato la realizzazione del nuovo Data Center Avalon 3, un’estensione dell’Avalon Campus. Si tratta di un polo iperconnesso che con Avalon 2 e con le sale di Avalon Campus costituisce un unico Data Center virtuale, esteso per circa 13.000 metri quadri con una capacità complessiva di oltre 2.600 rack (si veda qui il comunicato stampa).
Guidato dall’amministratore delegato Danilo Vivarelli, Irideos ha chiuso il 2020 con un giro d’affari di 207,5 milioni di euro, un margine operativo lordo di 48 e un rosso in riduzione dai 9,9 milioni del 2019 ai 6,4 milioni del 2020, dopo gli oneri finanziari. Nel debito è incluso un finanziamento da 150 milioni di euro che il gruppo si è assicurato dalle banche nel gennaio 2020 a supporto dell’implementazione del suo piano industriale al 2024 che ha l’obiettivo per quella data di aumentare il fatturato del 30% e di raddoppiare l’ebitda (si veda altro articolo di BeBeez).
Irideos è da mesi nel mirino dei fondi di private equity americani, in particolare di Grain Capital e di IPI Partners (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che F2i sgr aveva comprato il 90% di KPNQuest Italia nel settembre 2017 (si veda altro articolo di BeBeez), utilizzando il veicolo F2i Fiber spa, controllato all’80% dal secondo fondo e al 20% da Marguerite Infrastructure Italy sarl. Nel luglio 2017, sempre F2i Fiber, aveva comprato il 97% di Infracom (si veda altro articolo di BeBeez), mentre a giugno 2017 F2i Fiber aveva annunciato l’acquisizione di MC Link quotata all’Aim Italia e lanciato successivamente l’opa (si veda altro articolo di BeBeez). MC Link a sua volta aveva acquistato BigTLC nel luglio 2016. Infine Irideos nel giugno 2018 aveva comprato anche Enter (si veda altro articolo di BeBeez) e nell’ottobre dello stesso anno aveva acquisito Clouditalia nell’ottobre 2018, rilevandola dal fondo ILP III Sicar di J Hirsch & Co (si veda altro articolo di BeBeez). ll processo di integrazione delle realtà acquisite negli ultimi anni era terminato nel novembre del 2020 con la fusione per incorporazione di Clouditalia e della sua controllata Noitel Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Oggi il gruppo Irideos è controllato al 78,41% da F2i sgr e partecipato al 19,6% da Marguerite.