Save The Duck spa, il noto brand di “piumini animal-free”, prima azienda fashion in Italia ad avere ottenuto la certificazione B Corp, controllata dal fondo Progressio Investimenti III, ha ottenuto un finanziamento S-Loan (
L’S-Loan è pensato dalla banca per accompagnare gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità, è garantito da Mediocredito Centrale nell’ambito del Decreto Liquidità del Governo per il sostegno durante l’emergenza Covid-19.
L’operazione su Save the Duck ha durata di 72 mesi e prevede il raggiungimento di due obiettivi di miglioramento in ambito ESG. Il primo è riferito all’introduzione di una politica di approvvigionamento green
Nicolas Bargi, founder e ceo di Save The Duck, ha commentato: “Questa operazione finanziaria è una conferma ulteriore della bontà del percorso intrapreso da Save The Duck all’insegna della sostenibilità a 360°, che ci auguriamo possa essere d’esempio anche per altre aziende attive nei mercati più diversi. Con una certezza su tutte: la sostenibilità non è mai fine a se stessa. È un percorso di impegno responsabile da tarare su ogni singola realtà perché ne diventi un asset di miglioramento e innovazione continua”.
Gianluigi Venturini, direttore regionale Milano e Provincia Intesa Sanpaolo, ha aggiunto: “La transizione sostenibile passa anche attraverso la crescita e lo sviluppo delle nostre PMI che mostrano di comprendere e governare il proprio impatto sociale, ambientale e di governance. L’operazione di oggi con un’eccellenza quale Save The Duck testimonia l’importanza di creare relazioni virtuose tra partner che condividono valori comuni e l’impegno a crescere, promuovendo tali valori, anche all’estero. Un percorso che ha visto l’azienda e la nostra banca affiancate anche nella tappa milanese del roadshow dedicato alla Circular Economy e alla crescita sostenibile, per mettere a terra azioni concrete di vero impatto”.
Progressio Investimenti III aveva acquisito nel maggio 2018 la quota del 51% di Save the Duck in mano ad Alchimia spa di Marina Salomon e il 14% del fondatore Nicolas Bargi, che è rimasto alla guida dell’azienda e con una quota del 35% del capitale (si veda altro articolo di BeBeez).
6.42 2 marzo 2021