Dopo un vero e proprio boom delle Spac negli Usa tra lo scorso anno e l’inizio di questo, il mercato oltreoceano si è congelato. Colpa da un lato delle implicazioni di una serie di nuove regole che la SEC ha deciso di imporre, proprio a seguito della grande scorpacciata (si veda qui il Public statement dell’8 aprile e qui quello del 12 aprile), e dall’altro per un eccesso di offerta sui tavoli degli investitori specializzati in PIPE (private investments in public equity), contratti di investimento che di norma negli Usa accompagnano lo sbarco in Borsa delle società target contestualmente alle business combination. Per contro il mercato di Amsterdam sembra in grande spolvero, mentre in Italia dopo un blocco durato un anno e mezzo, qu