Almaviva -The Italian Innovation Company, gruppo con sede a Roma, attivo in tutto il mondo in ambiti quali cybersecurity, fintech e logistica, ha completato l’acquisizione del 60% del capitale sociale di 2F Water Venture srl, società benefit padovana attiva nel settore del Servizio Idrico Integrato (SII) che realizza soluzioni tecniche innovative per attività di monitoraggio ambientale e quali-quantitativo delle reti idriche. Ricordiamo che l’annuncio dell’acquisizione era avvenuto lo scorso luglio, in concomitanza con l’acquisizione anche di B. M. Tecnologie Industriali, società di engineering strumentale a supporto delle water utilities (si veda qui il comunicato stampa di allora).
2F Water Venture è stata assistita nell’operazione da ADVANT Nctm. Nell’operazione, Almaviva è stata affiancata dallo studio da CMPlaw.
Almaviva è una holding privata che controlla per il 66% Almawave, società italiana quotata sul mercato Euronext Growth Milan. Ricordiamo che a fine dicembre 2021 Almaviva (Almawave) ha rilevato il 100% di The Data Appeal Company (ex Travel Appeal), società fiorentina fornitrice di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale ad aziende attive nella distribuzione, turismo e fintech (si veda altro articolo di BeBeez). L’azienda è passata di mano per 16,5 milioni di euro. A vendere, oltre al fondatore Mirko Lalli, sono stati i vari fondi di venture capital che via via sono entrati nei vari round effettuati da The Data Appeal a partire dal 2014, nel dettaglio Indaco Ventures I, gestito da Indaco Venture Partners sgr, il Fondo Acceleratori di Cdp Venture Capital, il venture capital olandese Airbridge Capital Partners, H Farme lo Start Lab di Unicredit. I primi tre erano entrati in occasione dell’ultimo round, di serie A da 3 milioni di euro, effettuato nell’ottobre del 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Unicredit e H Farm erano entrati invece nell’aprile 2015 on occasione di un round seed da 100 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo 2017 erano invece entrati alcuni imprenditori internazionali del settore turistico, che avevano investito 720 mila euro in cambio di una quota del 12% (si veda altro articolo di BeBeez) per una valutazione post money di 6 milioni di euro.
Oggi Almaviva è un gruppo leader italiano nell’Information & Communication Technology con 46.000 persone, 7.000 in Italia e 39.000 all’estero, ed è il terzo gruppo privato italiano per numero di occupati al mondo, per un fatturato nel 2022 pari a 1.096 milioni di euro.
Ricordiamo che una settimana fa la controllata The Data Appeal Company ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 70% del capitale sociale della spagnola Mabrian Technologies, attiva nello sviluppo di soluzioni in ambito Travel e Destination Intelligence e focalizzata su soluzioni innovative di data analytics e decision intelligence AI KPI’s. The Data Appeal Company, tramite questa operazione, si afferma come una delle prime aziende europee specializzate in analisi di dati e location intelligence attraverso l’intelligenza artificiale, con particolare focus sulle soluzioni di Destination Intelligence per il settore globale del turismo e delle destinazioni turistiche, basate su alternative data, quali informazioni geolocalizzate, flussi di viaggio, sentiment, dati di spending (si veda qui il comunicato stampa di allora).
La società è molto attiva. Ricordiamo ancora che lo scorso luglio sempre la controllata The Data Appeal Company e la londinese WeVee Technologies hanno annunciato una partnership strategica che durerà tre anni. Il valore dell’accordo è di 1,6 milioni di euro con possibilità di ulteriore revenue sharing, ossia il modello di business secondo il quale l’accordo tra due aziende porta a guadagni, in questo caso supplementari, commisurati ai risultati (si veda qui il comunicato stampa di allora).
The Data Appeal Company è una scale-up ad alto potenziale di crescita che fornisce a oltre 140 clienti in tutto il mondo strumenti e prodotti basati su intelligenza artificiale con l’obiettivo di facilitare i processi decisionali e rendere possibile l’applicazione delle informazioni chiave che derivano dai dati. Attraverso una tecnologia proprietaria, raccoglie e analizza contenuti digitali su vasta scala, li combina con dati geografici e di contesto e li trasforma in insight immediatamente azionabili e utili per prendere decisioni più accurate sia in ambito strategico che operativo. L’azienda ha chiuso il 2022 con un fatturato di 4,2 milioni, un ebitda di 35mila euro e una liquidità netta di 45 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).