Fantic Motor spa, storico marchio di motociclette made in Italy e costruttore di e-bike, ha ottenuto da UniCredit un duplice finanziamento per complessivi 6,8 milioni di euro, assistiti dalla Garanzia SupportIalia di Sace, con cui darà impulso ai piani di crescita dei brand del gruppo (si veda qui il comunicato stampa).
Più nello specifico, il primo finanziamento di 1,8 milioni di euro andrà a beneficio alle bici di Bottecchia, entrate nel gruppo lo scorso luglio (si veda altro articolo di BeBeez), per il rilancio della capacità produttiva del nuovo stabilimento di 7.000mq di Piove di Sacco (Pd), dopo l’incendio che ha colpito il sito di Cavarzere nel settembre scorso. I restanti 5 milioni di euro sono stati invece erogati da UniCredit in favore di Fantic Motor, attraverso un finanziamento dedicato ai suoi piani di sviluppo sostenibile nel segmento della mobilità elettrica urbana.
Fantic Motor, fondata nel 1968 dall’imprenditore Mario Agrati, ha sede a Dosson di Casier (Treviso). Dall’ottobre 2014 la società è interamente controllata da VeNetWork e dai suoi soci. VeNetWork è la società di investimenti nata nel 2011 per iniziativa di un gruppo di imprenditori veneti e specializzata in re-startup e valorizzazione delle imprese venete (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo, grazie anche all’acquisizione della Motori Minarelli, da Yamaha Motor Europe NV, conclusasi a fine 2020 (si veda qui il comunicato stampa), ha archiviato il 2021 con 150,2 milioni di euro di ricavi netti, 13,3 milioni di ebitda e un debito netto di 3,5 milioni (si veda qui l’analisi Leanus dopo essersi registrati gratuitamente). Quest’ultimo include un minibond da 7 milioni di euro emesso nel luglio 2021 e interamente sottoscritto da Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez), in occasione del quale la società aveva annunciato il varo di un piano di sviluppo che dovrebbe portare il fatturato al di là della soglia dei 300 milioni di euro entro il 2024.
Intervistato da Radiocor qualche mese fa, l’amministratore delegato di Fantic Motor Mariano Roman aveva svelato gli ambiziosi progetti del gruppo per i prossimi anni: “Entro il 2025 vogliamo portare il gruppo Fantic a fatturare nel mondo 500 milioni di euro e a farci largo come punto di riferimento internazionale nella mobilità urbana elettrica e sostenibile nell’ambito delle due ruote. Puntiamo a chiedere il 2022 con la sola Fantic a quota 155 milioni di euro e il gruppo complessivamente (incluse quindi Minarelli acquisita nel gennaio 2021 e Bottecchia) a quota 220 mln euro”.
Denis Marchetto, group cfo di Fantic Motor, ha dichiarato: “Dopo grandi risultati con la gamma moto ed ebikes, oltre a strategiche acquisizioni per tutto il gruppo come quella di Motori Minarelli, ora le nuove sfide saranno, da un lato, il grande rilancio di Bottecchia per la quale abbiamo grandissimi progetti sinergici al nostro mondo ebike e all’ad F.Moser e, dall’altro, che riguarda direttamente Fantic, un significativo potenziamento delle soluzioni per la mobilità sostenibile, l’urban e la green mobility. Tutto ciò sarà possibile solo grazie a strategiche partnership come quella con Unicredit che contribuiranno in maniera determinante ad un percorso di trasformazione necessaria”.
Francesco Iannella, regional manager Nord Est di UniCredit, ha aggiunto: “Questo intervento ha per noi di UniCredit una grande valenza simbolica per più motivi. In primo luogo, ci permette di contribuire fattivamente al rilancio di un grande marchio del Made in Italy come Bottecchia e, analizzando invece l’intervento di supporto a favore di Fantic Motor, ribadisce la nostra volontà di proporci come partner di riferimento per le numerose realtà imprenditoriali interessate a intraprendere piani di crescita sostenibili a 360 gradi. Da ultimo mi piace sottolineare la valenza territoriale dell’operazione di supporto a due eccellenze del Nord Est, unitesi per contribuire fattivamente allo sviluppo di questo territorio”.
Piazza Gae Aulenti è stata molto attiva in questi ultimi mesi nell’erogazione di prestiti con garanzia Sace, soprattutto in quelli green. Tra gli ultimi, ricordiamo quello di 8 milioni di euro erogato a Veneta Cucine, azienda trevigiana specializzata nella produzione di cucine, partecipata da NB Aurora, destinato ad aumentare la capacità produttiva della società e a finanziarne la crescita estera (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza la banca aveva concesso 6,6 milioni a Secap (Società Edile Costruzione e Appalti Provvisiero), impresa di costruzioni attiva sia nel settore pubblico sia in quello privato, che sarà impiegato per le esigenze di cassa relative a due cantieri nell’area di Torino (si veda altro articolo di BeBeez). Ancor prima, la banca aveva erogato un prestito da 17,5 milioni, con le medesime garanzie, a favore di Planet Farms Holding spa, azienda italiana che si occupa di vertical farming in Europa. L’operazione era funzionale alla realizzazione di un nuovo stabilimento del gruppo a Cirimido (Como), dedicato alla coltivazione idroponica indoor di ortaggi (si veda altro articolo di BeBeez). A fine dicembre 2022, l’istituto di credito aveva concesso un prestito da 7,71 milioni per Chiripal Poly Films, grande produttore indiano specializzato in soluzioni di imballaggio flessibile, destinato alla realizzazione di un nuovo impianto chiavi in mano dedicato allo sviluppo della filiera italiana del packaging alimentare in India (si veda altro articolo di BeBeez).