GPI, società quotata sul segmento Tech Leaders di Euronext Milan e leader nei sistemi informativi e servizi per la sanità e il sociale, ha annunciato la vendita di Argentea, società di riferimento nello sviluppo di soluzioni e servizi ad alto contenuto tecnologico per i pagamenti digitali e dei buoni pasto. A comprare è Zucchetti Hospitality, società interamente controllata dal gruppo Zucchetti, il principale gruppo italiano nell’offerta di software, hardware e servizi IT per imprese e professionisti (si veda qui il comunicato stampa).
Ad Argenta, che ha chiuso il 2023 con un valore della produzione per 16,3 milioni di euro e un ebitda di 6,9 milioni di euro, è stato assegnato un equity value di 105 milioni di euro, con GPI che al closing incasserà 99 milioni e in prospettiva un earn-out di altri 6 milioni, a condizione che l’ebitda dell’esercizio 2024 sia almeno pari a quello dell’esercizio 2023.
Il closing dovrebbe avvenire entro la fine di marzo. Nel processo di valorizzazione di Argentea, Zucchetti Hospitality è assistita da Intermonte quale advisor finanziario; GPI è assistita da Equita quale advisor finanziario, EY-Parthenon quale advisor industriale e dallo Studio Legale Pavia e Ansaldo quale advisor legale.
La cessione di Argentea si accompagna alle recenti acquisizioni da parte di GPI del Gruppo Evolucare e del Gruppo Tesi, operazioni strategiche che consentono il raggiungimento dei target economici del Piano Strategico Industriale 2022-2024 di GPI, che prevede ricavi superiori a 500 milioni, ebitda margin superiore al 17% e contenimento della PFN all’interno dei covenant finanziari. GPI aveva chiuso il 2022 con 360 milioni di euro di fatturato, 54 milioni di ebitda e un utile netto di 10 milioni di euro. Ha 7.000 collaboratori e più di 3.000 clienti distribuiti in 70 paesi.
L’ad di GPI, Fausto Manzana, ha detto: “Questa operazione permette di concentrarci maggiormente sul nostro core business e di focalizzarci sulle soluzioni software per una sanità digitale e sostenibile. Poniamo particolare attenzione alla telemedicina e iniziamo a vedere l’uso dell’Intelligenza Artificiale in alcuni casi pratici. Con i proventi della cessione otteniamo un positivo rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo, chiamato a sostenere gli importanti contratti aggiudicati a livello nazionale e a proseguire il suo percorso di crescita. L’obiettivo è chiaro: diventare un leader europeo nell’innovazione tecnologica nell’ambito del software per la sanità. L’esperienza e la professionalità di Zucchetti consentiranno ad Argentea di affrontare nuovi orizzonti di crescita e innovazione. Questa transazione testimonia come i valori che abbiamo costruito negli anni risultino adeguatamente valorizzati dai leader del settore”.
Ricordiamo che a giugno 2022 CDP Equity, controllata di Cassa Depositi e Prestiti, è entrata nel capitale del gruppo GPI investendo 70 milioni di euro. La società pubblica ha sottoscritto la metà di un aumento di capitale da 140 milioni, in cambio di una quota del 17%, deliberato dal gruppo della sanità digitale quotato a Piazza Affari e attivo in particolare nell’ambito dei servizi tecnologici, gestionali e amministrativi in outsourcing nonché nella telemedicina (si veda altro articolo di BeBeez). I sottoscrittori dell’altra metà dell’aumento sono l’attuale azionista di controllo della società (FM, la holding del presidente e ad Manzana) per 35 milioni e altri investitori istituzionali per i restanti 35. L’attività di allocazione per questi ultimi è stata svolta da Banca Finint, che ha fatto anche da garante dell’integrale sottoscrizione insieme a Mediocredito Trentino-Alto Adige e Seac Fin.
Tra le ultime operazioni, ricordiamo anche che a fine novembre 2023 il gruppo ha deciso di esercitare la call option prevista a proprio favore per incrementare al 51% la sua partecipazione del 25% detenuta in AWMS, azienda leader nel workforce management sino a quel momento sotto il controllo di AzzurroDigitale, società padovana specializzata nei progetti di digitalizzazione del mondo manifatturiero. Nel corso dei prossimi mesi, Zucchetti aumenterà inoltre gradualmente il suo peso ne capitale sociale del gruppo, fino a ottenerne il 100% entro la fine del 2024 (si veda altro articolo di BeBeez).