Gruppo Carraro, costruttore italiano di sistemi di trasmissione per trattori e veicoli da cantiere, ha incassato da Banca Monte dei Paschi di Siena un finanziamento a sei anni da 60 milioni di euro coperto al 90% dalla garanzia SupportItalia di SACE. Il prestito sosterrà il fabbisogno finanziario di capitale circolante del gruppo, gli investimenti, i pagamenti dei fornitori e dei dipendenti per gli stabilimenti produttivi e le attività imprenditoriali localizzate in Italia (si veda qui il comunicato stampa).
Più nello specifico, la linea di credito contribuirà alla realizzazione del piano di sviluppo di Carraro che mira alla riduzione delle emissioni, e alla massima efficienza delle macchine, sia per quanto riguarda i veicoli da cantiere che i trattori per la coltivazione da frutteto e vigneto.
Ricordiamo che lo scorso marzo Siap spa, che è il centro d’eccellenza del gruppo Carraro per componentistica di qualità e ingranaggeria ad elevata complessità, aveva ottenuto un nuovo investimento di 15 milioni di euro da parte di Friulia (si veda altro articolo di BeBeez), la finanziaria regionale di sviluppo della regione Friuli Venezia-Giulia, che è tornata a distanza di qualche anno (si veda qui il comunicato stampa di allora) a sottoscrivere un aumento di capitale della società con sede a Maniago (Pordenone). A valle dell’operazione, Friulia, già socia di Siap, è arrivata a detenere il 19,3% della società.
Controllato dalle famiglie Carraro e Arduini, nel 2021 il gruppo si è delistato da Piazza Affari a seguito di un’opa (si veda altro articolo di BeBeez). Nel primo trimestre di quest’anno i ricavi sono stati pari a 196,5 milioni e l’ebitda a 16,2 milioni (si vedano qui il comunicato stampa). Nel 2022, invece, il gruppo Carraro ha effettuato investimenti per 41,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 31 milioni di un anno prima, fatturando 762 milioni di euro (da 643,9 milioni del 2021)con un ebitda di 59 milioni (da 55,2 milioni), (si vedano qui il comunicato stampa e qui la relazione consolidata 2022).
Inoltre, nel febbraio 2022 Carraro Finance sa, controllata del gruppo Carraro aveva cancellato il previsto collocamento di un bond di 100-120 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), precedentemente annunciato a causa dello scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. I proventi derivanti dall’emissione dovevano essere utilizzati prevalentemente per rifinanziare il debito finanziario esistente, ivi incluso in particolare il rimborso anticipato per intero del bond emesso nel 2018, utilizzando anche le disponibilità di cassa (si veda altro articolo di BeBeez).
Enrico Carraro, presidente del gruppo Carraro, ha commentato: “È questa l’ennesima conferma di quanto sia importante per il nostro gruppo la vicinanza con il sistema bancario italiano, ed in particolare con Banca Monte dei Paschi di Siena e SACE. Questo nuovo finanziamento supporterà ulteriormente i nostri piani di sviluppo e ci consentirà di accelerare lungo la strada della crescita”.
Cristina Morelli, managing director business corporate di SACE, ha aggiunto: “Con questa operazione, noi di SACE confermiamo il nostro impegno al fianco delle eccellenze italiane che investono in sostenibilità e innovazione. Grazie a questo intervento, il gruppo Carraro potrà proseguire i suoi piani di sviluppo orientati alla crescita sostenibile e all’innovazione tecnologica come chiave per cogliere nuove opportunità di business”.
Maurizio Bai, chief commercial officer imprese e private di Banca Mps, ha concluso: “Siamo molto soddisfatti del risultato di quest’operazione che vede Mps al fianco di un’azienda di eccellenza come Carraro, che dal Veneto ha esportato la sua esperienza nel mondo, diventando un punto di riferimento per i principali costruttori di macchine agricole e movimento terra. Un impegno che conferma l’attenzione costante della banca a favore delle aziende e del territorio, in un’ottica di sviluppo volto a migliorare la sostenibilità del loro business, sia in termini di innovazione che di riduzione dell’impatto ambientale, offrendo nuove leve per cogliere le opportunità di crescita”.
Negli ultimi mesi Banca Mps è stata piuttosto attiva nella concessione di finanziamenti. Tra questi, si ricordano quello da 15 milioni di euro a quattro anni assistito dalla garanzia green di SACE, concesso qualche giorno fa a Locauto, società specializzata nel noleggio di auto e veicoli commerciali (si veda altro articolo di BeBeez). Le risorse serviranno a incentivare la transizione verso la mobilità sostenibile, supportando Locauto per l’acquisto di nuovi veicoli a basse emissioni di CO2. A fine luglio, la banca toscana aveva invece erogato un finanziamento da 66,8 milioni di euro, coperto sempre dalla garanzia green di SACE, a favore di Marcegaglia Steel, holding industriale del gruppo controllato da Antonio ed Emma Marcegaglia si veda altro articolo di BeBeez), per sostenere il piano di investimenti di alcune società del gruppo. Altri 20 milioni di euro (assistiti dalla garanzia SACE), a inizio luglio, erano stati destinati poi a GVM Care & Research, gruppo ospedaliero di Lugo (Ravenna) presente in Italia con 28 ospedali in dieci regioni e all’estero con 14 strutture. Il prestito è finalizzato allo sviluppo del processo di internazionalizzazione del gruppo.