Epta, gruppo multinazionale specializzato nella refrigerazione commerciale, controllato all’80% dalla famiglia Nocivelli e partecipato al 20% dalla famiglia Triglio Godino , si prepara allo sbarco a Piazza Affari. Lo scrive Il Sole 24 Ore, precisando che al momento sarebbero in corso colloqui con le banche per far ripartire il dossier ipo, che era già stato preso in considerazione prima dello scoppio della pandemia e poi appunto causa Covid era stato congelato.
Epta opera a livello mondiale grazie ai suoi marchi Costan (1946), Bonnet Névé (1930), Eurocryor (1991), Misa (1969), Iarp (1983), e Kysor Warren (1882). Epta produce e commercializza sistemi completi per la refrigerazione, grazie all’integrazione di specifiche linee di prodotto quali: banchi frigoriferi tradizionali, verticali e semi-verticali positivi, verticali e orizzontali negativi, banchi a gruppo incorporato (plug-in) per il settore retail e food&beverage, centrali di media e grande potenza e celle frigorifere. Con sede a Milano, opera con quasi 6.000 dipendenti, vanta diversi siti produttivi sia in Italia che all’estero, una capillare presenza tecnica e commerciale in tutto il mondo, garantita da più di 40 filiali dirette.
Il gruppo si è di recente qualificato per il terzo anno consecutivo come Best Managed Company nell’ambito del programma promosso da Deloitte per premiare le aziende italiane che, grazie al loro successo organizzativo e alla loro attenzione alla responsabilità sociale generano un impatto positivo sull’ecosistema in cui operano (si veda qui il comunicato stampa).
Marco Nocivelli, presidente e amministratore delegato del gruppo Epta, ha commentato: “Sono onorato di ricevere per la terza volta consecutiva il Best Managed Company Award. Esserci distinti nelle edizioni 2019 e 2020 è stato per l’azienda una grande soddisfazione, a conferma dell’efficacia delle sue strategie di business e dei costanti investimenti dedicati alla crescita dei talenti e alla salvaguardia dell’ambiente. La vittoria di quest’anno assume un significato ancor più rilevante in quanto testimonianza di una capacità che è diventata negli anni un vero e proprio DNA aziendale e ci consente di essere allo stesso tempo efficienti e promotori di un’innovazione sostenibile”.
Il gruppo ha archiviato il 2020 con ricavi per 908 milioni di euro (-5%), un utile di 19 milioni; una posizione finanziaria netta in miglioramento a 81 milioni, un patrimonio netto in aumento a quota 313 milioni e investimenti sull’innovazione di prodotto e l’ammodernamento degli stabilimenti per 25,2 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’ambito di un accordo con l’Autorità per lo Sviluppo della città di Columbus, nello Stato Usa della Georgia, Epta ha anche annunciato un piano di investimenti da oltre 26 milioni di dollari sulla controllata Epta Kysor Warren US. Questo permetterà di generare più di 200 posti di lavoro entro il 2022, ampliare la gamma di prodotti e potenziare il servizio clienti. Il piano di sviluppo del Gruppo Epta prevede inoltre una crescita dimensionale sia per linee interne sia esterne, al fine di raggiungere performance finanziarie e livelli di efficienza sempre più elevati.
La strategia di crescita attraverso m&a è peraltro già iniziata da tempo. Epta nel dicembre 2019 ha infatti rilevato Linus Eco sp.z.o.o. in Polonia, storico partner del gruppo attivo nella progettazione, installazione e assistenza post vendita di sistemi di refrigerazione, anche a refrigerante naturale CO2, per il segmento food retail (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo 2019 Epta ha rilevato la Kysor Warren, terzo produttore statunitense di vetrine refrigerate e impianti per la refrigerazione commerciale, attivo da oltre 135 anni. Nel 2018 Epta ha comprato DAAS in Romania, mentre nel settembre 2017 aveva annunciato l’acquisizione di tre società partner specializzate nella distribuzione, installazione e servizi per il retail, il food&beverage e l’Ho.re.ca: appunto Libre in Polonia, King Richard Shop System nelle Filippine e Portanuova in Cile e Perù (si veda altro articolo di BeBeez).
Le tre acquisizioni del 2017 seguivano quella, nel luglio 2015, della danese Knudsen Køling, specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione di sistemi chiavi in mano, a CO2 per la refrigerazione (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza il gruppo Epta aveva acquistato l’inglese Cold Service nel 2014 e l’italiana Iarp (della famiglia Triglio Godino) nel 2013.
La fervente attività di m&a è supportata anche da un solido partner finanziario, Nel marzo 2016 Epta ha infatti collocato in private placement un bond da 20 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) che è stato interamente sottoscritto dal colosso assicurativo Usa Prudential tramite la controllata Pricoa Capital Group. L’operazione Epta era stata sottoscritta nell’ambito di un cosiddetto “contratto shelf”, che prevedeva la possibilità di collocare ulteriori emissioni obbligazionarie fino a un ammontare complessivo di 120 milioni di dollari o di equivalenti in euro. I titoli scadranno nel 2023, e offrono un tasso fisso del 2,30%.