Euricom spa, società a capo dell’omonimo gruppo con sede a Pavia, che rappresenta uno dei più importanti operatori europei e mondiali nelle attività di trasformazione, confezionamento e commercializzazione di riso, nelle scorse settimane si è assicurata da un pool di banche un finanziamento da 95 milioni di euro a 6 anni con Garanzia Italia di SACE (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione, finalizzata a supportare il piano di crescita del gruppo, è stata finanziata da UniCredit e Banco Bpm, che hanno agito anche nella veste di global coordinator, da Banca Popolare di Sondrio e Cassa Depositi e Prestiti.
Nell’operazione Euricom è stata assistita da Vitale & Co. in qualità di advisor finanziario e dagli studi legali Sani Zangrando e Macchi Gangemi in qualità di advisor legali. I finanziatori sono stati assistiti da Gattai, Minoli, partners in qualità di advisor legale.
Fondato da Francesco Sempio nel 1988 e guidato oggi dalla seconda generazione, sotto la presidenza di Bruno Sempio, nel corso degli anni ha espanso le sue attività di trading, allargando il suo interesse anche ad altri settori della produzione di beni primari, al settore energetico e all’ingegneria. Euricom ora utilizzerà le risorse finanziarie rivenienti dal finanziamento per supportare lo sviluppo del gruppo sia a livello domestico sia internazionale.
Nel 2019 Euricom ha acquisito dal gruppo Marbour, multinazionale francese specializzata nell’industria alimentare e nei servizi per l’ambiente, la divisione europea di riso secco e ha rilevato quindi il 100% del capitale di tre società (si veda qui il comunicato stampa di allora): Van Sillevoldt Rijst a Papendrecht nei Paesi Bassi, proprietaria di un moderno impianto di trasformazione e confezionamento; Przedsiębiorstwo Rol-Ryż a Gdynia in Polonia, leader nel mercato del riso nell’Est Europa e in Europa Centrale, snodo logistico per la Scandinavia e i Paesi Baltici; e Gariboldi, a Valle Lomellina (Pavia) in Italia, operatore affermato che copre l’intero processo industriale del riso, grazie anche al suo impianto di riso parboiled, e complementare all’adiacente stabilimento di Curti, società del gruppo Euricom proprietaria dello storico marchio Curtiriso. I tre impianti complessivamente hanno una capacità produttiva di circa 200.000 tonnellate. Sempre nel 2019 Euricom ha comprato anche la messicana Pasta Mia, specializzata nella distribuzione di prodotti a hotel e ristoranti nelle aree di Cancun, Riviera Maya e Tulum Areas, a Merida e Città del Messico (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Il gruppo ha registrato nel 2020 un giro d’affari complessivo di circa 660 milioni di euro e un ebitda consolidato di circa 43 milioni. In particolare, gazie alle acquisizioni del 2019, i ricavi consolidati della capogruppo Euricom spa sono passati dai 446,8 milioni di euro del 2018 ai 629,2 milioni di euro del 2019 e sono ulteriormente saliti a 648,9 milioni nel 2020, a fronte di un ebitda che è a sua volta salito da 16,1 milioni del 2018 ai 29,4 milioni del 2019 sino ai 38,6 milioni del 2020, in presenza di un debito finanziario netto che è però cresciuto a 187,6 milioni nel 2020, dai 161,7 milioni del 2019 e 135,3 milioni del 2018 (si veda qui l’analisi Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Bruno Sempio, presidente di Euricom, a proposito dell’utilizzo delle risorse del nuovo finanziamento ha commentato: “L’obiettivo che ci prefiggiamo è di consolidare il giro d’affari raggiunto a seguito delle acquisizioni del febbraio 2019, migliorando la redditività. In questo scenario, grazie anche al finanziamento in pool, saremo pronti a cogliere le opportunità di crescita che si presenteranno”.